Covid, Nardella: "Zona gialla traguardo, trend in discesa ma non abbassare la guardia"

Dario Nardella, sindaco di Firenze (foto gonews.it)

“Cauto ottimismo per il trend in discesa di ricoveri e contagi ma non dobbiamo abbassare la guardia. La zona gialla è un traguardo importante ma per evitare nuove ondate è indispensabile il rispetto delle regole”. È quanto sottolinea il sindaco Dario Nardella al termine della quarta riunione della Conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina che si è svolta stamani con un collegamento on line.

All’appuntamento hanno preso parte tra gli altri l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, il direttore generale Asl Paolo Morello Marchese, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Careggi Rocco Damone, il prorettore area medico-sanitaria dell’Università di Firenze Fabio Marra, oltre all’assessore al Welfare Sara Funaro e al coordinatore della conferenza permanente il consigliere speciale Nicola Armentano.

“Siamo in un momento cruciale: i numeri dei contagi e dei ricoveri sono in lenta riduzione anche se negli ospedali ci sono molti malati tra cui numerosi gravi – precisa il sindaco Nardella -. I dati delle vaccinazioni sono buoni: la Toscana tra le prime per le vaccinazioni degli over 80 e sopra la media nazionale per la fascia di età 70-79 anni. Adesso in vista dell’aumento delle forniture annunciate dal commissario Figliuolo dobbiamo farci trovare pronti”.

“La rete predisposta dalla Regione funziona – aggiunge il consigliere Armentano – ma, se come ci auguriamo nelle prossime settimane le dosi a disposizione saranno maggiori, serve uno sforzo ulteriore per vaccinare di più e con una maggior capillarità sul territorio raggiungendo anche i cittadini non digitali. Quindi proseguire con i grandi hub che, come testimonia il Mandela Forum, funzionano molto bene ma anche coinvolgere la sanità privata convenzionata e le farmacie. E prestare particolare attenzione ai caregivers la cui vaccinazione deve essere accelerata".

Il sindaco poi richiama tutti al senso di responsabilità. “I dati confortanti non ci devono far dimenticare che il virus è ancora qui: dobbiamo rispettare le regole per evitare che le riaperture si traducano in una nuova ondata di contagi. Quindi continuiamo con il distanziamento, le mascherine e le altre misure che in questi mesi hanno dimostrato la loro efficacia per il contenimento della diffusione del covid-19” conclude Nardella.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina