Sindaco guarito dal Covid, un appello per accelerare le vaccinazione dei fragili

Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, è guarito dal Covid. La notizia della negativizzazione è arrivata domenica 18 aprile e in serata, sulla pagina Facebook del Comune, il sindaco lo ha annunciato ai propri concittadini: "Sono guarito dal Covid e mi sono negativizzato. Oggi (domenica scorsa n.d.r) sono passato dal municipio a prendere delle cose e devo dirvi che è stata una bella emozione ritornare finalmente alla normalità. Ancora una volta ringrazio tutti voi per la vicinanza e per gli innumerevoli messaggi, che mi hanno dato forza e mi hanno fatto sentire il vostro affetto. Grazie!".

Da ieri, 19 aprile, il sindaco Calamai è ritornato alla normale attività istituzionale in presenza, anche se con gradualità. Il sindaco Calamai aveva accusato i primi sintomi della malattia lo scorso 8 marzo, poi l'ufficializzazione della diagnosi da Covid l'11 marzo.

Per oltre un mese il sindaco Calamai è rimasto in isolamento ed ha lavorato dalla sua abitazione di Bagnolo senza mai lasciare la guida dell'amministrazione comunale di Montemurlo. In questo periodo il sindaco Calamai ha infatti partecipato a riunioni e incontri attraverso video conferenze e ha sempre seguito in prima persona l'attività amministrativa.

Pur essendo a casa, il sindaco Calamai non ha mai rinunciato a far sentire la sua voce, soprattutto su temi cruciali come quello delle vaccinazioni: "La priorità, l'ho ripetuto molte volte, è la vaccinazione degli over 80 e dei fragili per patologia. Purtroppo continuo a ricevere segnalazioni di miei concittadini a elevata fragilità che, pur essendosi registrati sul portale prima del 31 marzo non hanno ancora l' sms con il codice di prenotazione di 8 cifre oppure che non riescono a trovare disponibilità sulle agende. - spiega Calamai - Una situazione della quale la Regione si deve far carico, eliminando velocemente ogni incertezza nel sistema di prenotazione, puntando sulla semplificazione delle procedure, dando un'accelerata decisa alla campagna vaccinale dei fragili e fragilissimi".

Il sindaco Calamai infatti si dice preoccupato del ritardo nell'immunizzazione di queste persone che per patologia sono tra quelle che, in caso di infezione, rischiano di più: "Queste persone hanno il diritto di avere risposte certe, non si può farle aspettare ancora. - conclude Calamai - Continuerò a sollecitare la Regione, affinché si proceda con rapidità anche su questo fronte. I fragili sono quelli che rischiano di più ed è opportuno velocizzare, utilizzando le dosi di vaccino disponibili. La vaccinazione è l'unica arma efficace contro il virus, le ospedalizzazioni e le possibili conseguenze letali"

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