Trovato morto sui binari, si era aggrappato al treno per inseguire un ladro

Il 32enne trovato senza vita sui binari tra Massa e Forte dei Marmi potrebbe esser rimasto vittima di un incidente. Claudio Vita, questo il nome della vittima, avrebbe inseguito un presunto ladro che credeva essere l'autore del furto del suo portafogli; avrebbe riportato anche una profonda ferita alla testa. La procura di Massa ha aperto un fascicolo per omicidio.

I carabinieri stanno indagando e la prima ricostruzione è complessa. Il 32enne è titolare di un locale di Cinquale (Montignoso) e si sarebbe ritrovato in quell'esercizio assieme a altre persone nella serata di domenica 18 aprile.

Alla chiusura si sarebbe accorto del furto del portafogli, con all'interno 5mila euro. Assieme a altri amici si sarebbe messo sulle tracce di due conoscenti usciti poco prima dal locale, ritenendoli autori del furto.

Arrivati alla stazione di Massa avrebbero visto uno dei due 'ricercati' - un giovane di Prato - fuggire verso i binari e salire su un treno merci che stava transitando a passo d'uomo. Il giovane sarebbe salito a metà treno mentre Vita si sarebbe aggrappato all'ultimo convoglio. Il 32enne poteva usare solo un braccio, all'altro aveva un tutore per via di un incidente stradale.

Non ci sarebbero dopo questo momento altre testimonianze . La salma è stata poi ritrovata alcuni chilometri dopo la stazione, vicino ai binari. Secondo i carabinieri il 32enne sarebbe caduto. Sempre i militari spiegano che non può esserci stata colluttazione. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. I carabinieri di Prato hanno anche ascoltato il giovane pratese che ha negato ogni accusa.

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