Nessuna “penalizzazione” e tanto meno la volontà di trascurare le necessità di assistenza socio-sanitaria del territorio di Fiesole: solo la necessità di utilizzare i fondi per interventi sul patrimonio sanitario pena il rischio di perdita dei fondi stessi. Lo dichiara l’assessore alla salute, Simone Bezzini, che precisa così quanto deliberato in Giunta lo scorso 12 aprile, quando si è destinata la cifra di circa 1milione e 200mila euro per opere nell'ex ospedale San Francesco di Marradi.
“Di fronte al rischio di perdere il finanziamento e non avendo ad oggi la possibilità di impiegarli con le finalità originarie, né con finalità analoghe, nel comune di Fiesole, è stato concordato con l'azienda sanitaria di utilizzarli per un intervento di realizzazione della Casa della salute a Marradi, con successivo ampliamento della rsa Villa Ersilia”, spiega l’assessore.
Bezzini rilancia: “Da parte della Regione e della Ausl Toscana centro c’è la piena disponibilità ad affrontare assieme al Comune di Fiesole le problematiche relative alla funzionalità dei sevizi socio-sanitari sul territorio fiesolano”. “Il rischio era di perdere il finanziamento, con ricadute negative per tutta la comunità” ribadisce l’assessore.
L'importo di circa 1.200.000 euro deriva da una vecchia ripartizione del fondo (2003) previsto dalla legge finanziaria 67/88 per un programma straordinario di ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. Le risorse erano state destinate alla realizzazione di una rsa presso l'ex ospedale Sant'Antonino di Fiesole mediante un progetto pubblico privato, mai decollato per un contenzioso insorto ancor prima dell'avvio dei lavori. Nel corso degli ultimi anni si sono susseguiti dal Ministero numerosi solleciti ad impiegare i finanziamenti in tempi rapidi.
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