Brutta sorpresa questa mattina in avvio di turno a Nausicaa. Infatti, quando gli addetti al servizio igiene urbana, che operano utilizzando motoapi, si sono recati nel parcheggio aziendale per raggiungere il proprio mezzo, hanno constatato che, nottetempo, erano stati rubati i catalizzatori delle marmitte, rendendo impossibile l’uscita dei mezzi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, cui va il ringraziamento dell’azienda, che hanno attivato immediatamente le indagini del caso. «Il furto, oltre a rappresentare un fatto grave di per sé – ha commentato il direttore di Nausicaa Lucia Venuti, che ha seguito i sopralluoghi con i Carabinieri – costituisce un problema per i servizi aziendali sia di raccolta, anche porta a porta, che di spazzamento. Come avviene sempre quando ci sono difficoltà, il servizio ha reagito immediatamente, utilizzando al meglio addetti e mezzi a disposizione per garantire le raccolte e potenziare lo spazzamento meccanizzato. Di certo la mancanza di tutte le motoapi disponibili è uno scenario inedito e non certo ideale per fornire un buon servizio».
Sulla situazione è intervenuto anche il presidente di Nausicaa, Luca Cimino. «Siamo di fronte a un atto grave che colpisce la nostra azienda e che non ha risparmiato neppure le motoapi destinate alla raccolta dei rifiuti covid, che gli autori del furto hanno manomesso in barba anche alle norme di prevenzione antivirus. L’officina aziendale sta valutando i danni e i tempi per tornare alla normalità, l’igiene urbana sta predisponendo una riorganizzazione dei servizi per far fronte all’emergenza. Grazie proprio all’impegno del servizio igiene urbana, cui va il mio ringraziamento, confidiamo che i disagi per la popolazione siano contenuti e comunque limitati a pochi giorni. Qualora si verifichino disservizi ce ne scusiamo» ha concluso il presidente, anche se l’azienda sottolinea che «sono assolutamente indipendenti dalla propria organizzazione».
Fonte: Ufficio Stampa
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