La giunta regionale si attiverà nei confronti del governo nazionale affinché siano predisposti “immediati e adeguati ristori per tutte le attività commerciali danneggiate dalla tardiva comunicazione del passaggio della Toscana in zona arancione” il 14 febbraio scorso “in relazione non solo ai mancati guadagni, ma soprattutto alle spese sostenute”.
E’ quanto prevede una mozione, presentata dal gruppo Fdi, e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale dopo essere stata emendata dai consiglieri del Partito Democratico.
«Abbiamo ritenuto opportuno accogliere il senso della mozione – spiega il consigliere Dem Mario Puppa – e con il nostro contributo, attraverso emendamenti migliorativi, abbiamo specificato che occorre un impegno per cercare di sanare una ferita, quella della tardiva comunicazione del passaggio della Toscana in zona arancione dal 14 febbraio, cosa che avvenne solo due giorni prima. Come tutti ricordano, molti ristoratori e altri esercizi commerciali furono costretti a rinunciare a prenotazioni in occasione della festa di San Valentino, avendo anche effettuato provviste alimentari e quant’altro.
Abbiamo specificato quindi che i ristori nazionali dovranno essere rivolti a gestori di bar e ristoranti per coprire anche i danni relativi a ordini di provviste inutilizzate, oltre che derivanti dalle prenotazioni annullate. Spero – conclude Puppa – che questa mozione possa trovare il dovuto ascolto, grazie alle sollecitazione della giunta toscana, presso il governo nazionale».
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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