Italia Viva Valdelsa ha raccolto il coro di preoccupazione e dubbi che interessa Cambiano, frazione di Castelfiorentino, in merito alla creazione di un forno crematorio a pochi passi dal cimitero della comunità locale. Un progetto che ha destato molti dubbi fra i residenti, proprietari di terre e agriturismi. La vicenda che arriva dalla Valdelsa getta un punto interrogativo molto importante che riguarda l'intero territorio toscano. Occorre delimitare i criteri di azione di una legge che possa chiarire il quadro nel quale può inserirsi un forno crematorio.
Ci sono molti esempi in altre regioni d’Italia di provvedimenti che disciplinano tale materia e in Valdelsa vi sono residenti di una frazione che non hanno potuto che accettare una decisione che sembra calata dall’alto. Una decisione che ha visto la nascita di un comitato che invita le istituzioni a riflettere. Riflessioni che vanno poste sotto la lente d'ingrandimento anche del consiglio regionale per arrivare a linee guida chiare che possano dare risposte univoche su tutto il territorio toscano Italia Viva Valdelsa non riesce a capire perché un forno crematorio debba essere realizzato presso una frazione di 1320 abitanti, che fa parte di un comune di 17.450, e con un totale di sole 29 cremazioni annue.
A questo si aggiunge il fatto che il cimitero si trova in una posizione collinare, immerso nel verde e vicino ad aziende agricole, agriturismi ed una villa storica del sedicesimo secolo. Ricordiamo bene che anni fa è stato realizzato il panificio inserito in un contesto agricolo, per richiamare il fatto di utilizzare grani a km zero, ed ora appare pertanto insensato realizzare un crematorio a poca distanza. È incomprensibile che l’amministrazione comunale veda nello sviluppo della frazione un tempio crematorio, esso non porterà alcun beneficio ai cittadini, anzi, rovinerà una campagna luogo di pace per molti cambianesi , danneggerà le strutture ricettive e svaluterà di fatto tutti gli immobili nelle immediate vicinanze.
L’amministrazione dovrebbe ascoltare i cittadini, cercare di investire nello sviluppo del territorio e delle nostre campagne, cercare di valorizzare una splendida villa storica che è il simbolo per l'intera comunità di Cambiano e rappresenta un fiore all'occhiello per il nostro paese. Non scordiamoci infine che la frazione di Cambiano ha convissuto con il problema del traffico della 429 fino a poco tempo fa, e soltanto ora che la situazione andrà migliorando non è corretto tornare a danneggiarla con la costruzione di un tempio crematorio. Riteniamo pertanto, che realizzare questo progetto presso il cimitero di Cambiano, rappresenti solo un danno all’intero paese ed uno sfregio al territorio; confidiamo nel fatto che l’amministrazione capisca l’insensatezza dell’opera e ritiri definitivamente il progetto”
Italia Viva Valdelsa
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