Maria Chiara Carrozza è presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L'ex ministro nel governo Letta sarà in carica per i prossimi quattro anni. È la prima presidente donna nella storia del principale ente di ricerca italiano. È stata nominata dal ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, con il decreto firmato oggi, 12 aprile 2021.
Con la nomina del presidente, il Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) "torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche": lo rileva in una nota il ministro per l'Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa. "Voglio augurare buon lavoro al neo Presidente e ringrazio il Presidente Massimo Inguscio per il grande lavoro svolto in questi anni", ha detto ancora Messa.
Una sfida e una responsabilità senza precedenti: è il commento di Maria Chiara Carrozza alla nomina di presidente del Cnr.
Chi è Maria Chiara Carrozza
Maria Chiara Carrozza, 56 anni, è attualmente professoressa e ricercatrice alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, startupper e Direttore Scientifico della Fondazione Don Gnocchi. È professore ordinario di Bioingegneria Industriale presso l'Istituto Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove è responsabile scientifico dell’area di ricerca in Neuro-Robotica. È stata Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. È stata Rettore della Scuola Superiore Sant'Anna dal 2007 al 2013.
Nata a Pisa il 16 settembre 1965, Carrozza si è laureata in Fisica nella sua città e poi ha conseguito il dottorato in Ingegneria alla Scuola Superiore Sant'Anna, dove oggi è professore ordinario di Bioingegneria Industriale e dove è stata la più giovane rettrice italiana. Dirige e conduce ricerche nei settori della Biorobotica, Biomeccanica e della neuro-ingegneria della riabilitazione, di cui è uno dei principali esponenti. Autrice di numerose pubblicazioni e brevetti, responsabile di progetti europei, presidente di società scientifiche e cofondatrice di spin off accademici, ha insegnato e condotto ricerche in centri e università in Italia, in Europa e nel mondo. E' inoltre componente del Consiglio di Amministrazione di Piaggio SpA.
Felicitazioni e auguri di buon lavoro della rettrice Nuti a nome della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: “Sono particolarmente felice per la nomina di Maria Chiara Carrozza come nuova presidente del CNR. Con questa scelta compiuta dalla ministra Cristina Messa si sottolinea il ruolo della ricerca scientifica e delle donne per il futuro del nostro Paese. Maria Chiara Carrozza, già rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna e nostra docente di bioingegneria, ha tutte le competenze necessarie e la passione per dare un nuovo impulso alla ricerca scientifica del nostro paese e per guidare il più grande e importante ente di ricerca pubblico italiano. Mai come in questo momento la ricerca scientifica deve tornare ad assumere un ruolo centrale quale asset fondamentale su cui investire per superare la fase di emergenza che l’Italia e il mondo vivono da oltre anno. Rivolgo dunque a Maria Chiara Carrozza, a nome della nostra comunità, i migliori auguri di buon lavoro”.
Gli auguri di buon lavoro da Gennai a nome del Consiglio comunale di Pisa
Appena appresa la notizia della nomina a Presidente Nazionale del CNR, il più importante istituto di ricerca del nostro paese, della professoressa Maria Chiara Carrozza, il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai, ha voluto esprimere, anche a nome di tutti gli altri consiglieri comunali, le proprie felicitazioni.
“Sono certo – ha poi aggiunto Gennai - che la professoressa Carrozza riuscirà a vincere questa sfida così importante. L’augurio più sentito di buon lavoro”.
Patrizia Alma Pacini, Unione Industriale Pisana: "Orgoglio per il territorio e forte speranza"
“La nomina di Maria Chiara Carrozza, scelta dal ministro Maria Cristina Messa alla guida del Cnr, porta con sé diverse ragioni di orgoglio per il territorio pisano ma anche di forte speranza. A lei auguriamo buon lavoro”, così Patrizia Alma Pacini, presidente dell’Unione Industriale Pisana commenta il nuovo incarico della professoressa Maria Chiara Carrozza.
“Il fatto che una donna, scienziata, che si è formata a Pisa raggiunga i vertici di un istituto di ricerca come il Cnr - spiega Pacini - attesta come ancora una volta la nostra città prosegua nella sua tradizione di formare personalità illustri per il nostro Paese e per le sue eccellenze, valorizzando merito e talento”.
La nomina di Maria Chiara Carrozza alla presidenza del Cnr presenta, per la presidente degli Industriali Pisani, anche un altro importante segnale di ottimismo: “Scienziata esperta nel campo della bioingegneria e della BioRobotica, la carriera accademica e i brevetti di Maria Chiara Carrozza rappresentano in maniera concreta l’importanza della sinergia tra ricerca e industria, elemento fondamentale per guardare al futuro in maniera competitiva. La speranza - conclude Patrizia Alma Pacini - è che le piccole e medie imprese abbiano la possibilità di crescere anche attraverso la ricerca. L’esperienza del Covid ha dimostrato l’importanza della sinergia ricerca/industria, come dimostra il lavoro che ha portato alla creazione dei vaccini, impostato sul doppio binario di collaborazione tra ricercatori e industrializzazione del processo”.
Bonafè (Pd): "Un segnale importante"
“La scelta di Maria Chiara Carrozza alla guida del principale ente di ricerca italiano è davvero una bella notizia, anche perché si tratta di una figura che arriva dal mondo della scienza, dell’università e dell’alta formazione toscana. Gli istituti di ricerca qui e nel nostro paese sono un’eccellenza e la competitività italiana passa anche dai progetti di ricerca scientifica. È un segnale importante anche che per la prima volta sia una donna chiamata a ricoprire questo incarico”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, sulla nomina di Maria Chiara Carrozza a presidente del Cnr.
Mazzeo: "Soddisfazione e orgoglio"
Piena soddisfazione e orgoglio per la nomina di Maria Chiara Carrozza alla presidenza del CNR. È quanto esprime il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. “Maria Chiara Carrozza è la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese – dichiara il presidente con vivo compiacimento –. Pisana, già rettrice del Sant'Anna e una delle pioniere della bioingegneria e della neurorobotica, la sua nomina è davvero un orgoglio per tutta la Toscana”.
“Il Covid – aggiunge Mazzeo – ci ha dimostrato quanto sia fondamentale la ricerca scientifica per il futuro del Paese e sono sicuro che Maria Chiara Carrozza sarà all'altezza delle sfide che ci attendono”.
Ciampi (PD): "Motivo di vanto per Pisa"
"La nomina di Maria Chiara Carrozza a Presidente del Cnr non è soltanto un incarico prestigioso ad una scienziata il cui valore è oramai riconosciuto a livello internazionale ma rappresenta un riconoscimento significativo ad un centro di eccellenza di ricerca e didattica del nostro paese come la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dove la neo presidente ha studiato, ha lavorato e ne è stata rettrice; si tratta di un ente pubblico la cui attività ed i cui progetti, come quelli sulla biomedicina oggi quanto mai necessari, meritano di essere sostenuti con risorse vere ed adeguate ": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd.
Provenzale: "Benvenuta e bentornata"
Antonello Provenzale, presidente dell'Area della Ricerca del Cnr di Pisa, commenta la nomina della prof.ssa Maria Chiara Carrozza così: "Benvenuta e bentornata. Sono estremamente contento della nomina della prof.ssa Maria Chiara Carrozza come presidente del CNR. Una notizia molto positiva in un momento non facile. Un incarico complesso e impegnativo e sono sicuro che la prof.ssa Carrozza lo affronterà in modo efficace anche grazie alla sua conoscenza del sistema della ricerca. La nostra soddisfazione è anche dovuta al fatto che, per la prima volta, sia una donna di così alto profilo e spessore scientifico alla guida del Cnr cosa che ricalca lo spirito di uguaglianza e libertà nella scienza del fondatore del Cnr, Vito Volterra. Quindi alla presidente Carrozza si dà non solo il benvenuto ma anche il bentornata viste le numerosissime visite e frequentazioni fatte all'Area pisana sia come ricercatrice, docente e come ex ministro. Carrozza alla guida del CNR e la prof.ssa Maria Cristina Messa alla guida del MUR, sono una speranza per il rinnovamento della ricerca italiana".
Giani: "La Toscana può andarne fiera"
"La nomina di Maria Chiara Carrozza alla guida del CNR è una bellissima notizia per la Toscana. Aver chiamato una scienziata del suo calibro al vertice del più importante ente di ricerca nazionale che, per la prima volta, viene affidata ad una donna, è decisamente un riconoscimento di cui andare fieri".
Così il presidente della regione Eugenio Giani commenta la nomina dell'accademica toscana che aveva già ricoperto il ruolo di rettrice della Scuola di sant'Anna di Pisa e di ministra dell'Istruzione, Università e ricerca.
"Auguro un buon lavoro alla neo presidente del Cnr - continua Giani - Il difficile periodo che stiamo attraversando dimostra quanto sia vitale puntare sempre di più sullo sviluppo della ricerca scientifica, un settore cui anche la Regione guarda da sempre con attenzione e al quale, con gli strumenti di cui dispone, non farà mai mancare il suo sostegno".
Pieroni (PD): "Ottima notizia"
"La nomina di Maria Chiara Carrozza a presidente del Cnr è una bella notizia - afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni -. Essa rappresenta il riconoscimento delle grandi qualità di una donna di scienza, la prima a ricoprire un incarico del genere, che conta numerose e prestigiose esperienze da dirigente nel campo, oltre ad essere stata un'ottima ministra dell'Istruzione e della Ricerca, seppur per un breve periodo. Con Maria Chiara Carrozza al vertice del Cnr le risorse che anche dal Recovery Fund arriveranno alla ricerca italiana saranno sicuramente in buone mani".
Nardini (Pd): “Gioia e orgoglio"
“Ci sono tanti motivi per salutare con grande soddisfazione la nomina della professoressa Maria Chiara Carrozza a presidente del Cnr. È una notizia che mi riempie di gioia e di orgoglio, certamente come assessora della Toscana ma anche personalmente, avendo avuto la fortuna di conoscere nel mio percorso il suo grande valore”. Alessandra Nardini, titolare della deleghe regionali a università e ricerca, commenta così la decisione presa oggi dalla ministra Maria Cristina Messa.
“Alla guida del principale centro nazionale di ricerca – prosegue - va per la prima volta una scienziata, un'accademica di indiscusso prestigio. E’ una grande novità per un mondo tanto importante, soprattutto in questo momento, per il nostro paese, ma anche per le donne italiane: questa incarico – conclude - sono certa che favorirà un cambio di passo nella piena valorizzazione dei molti talenti femminili che sono presenti in ogni campo, a partire proprio da quello scientifico e accademico”.
Cenni (Pd): "Leadership femminile autorevole"
«Quando si compete sul merito le donne possono vincere»: con queste parole Susanna Cenni, deputata PD e componente della Segreteria nazionale del partito, commenta la nomina di Maria Chiara Carrozza come prima donna a capo del CNR.
«A Maria Chiara – afferma l’onorevole Cenni – già deputata toscana eletta con il Pd, ministra apprezzata e soprattutto scienziata competente ed autorevole vanno i miei più cari auguri di buon lavoro e le mie congratulazioni. Un risultato importante perché riconosce il suo valore, utile al Paese in una stagione in cui c'è da progettare la ripartenza, e utile alle donne italiane di oggi e di domani, perché le leadership femminili autorevoli fanno crescere tutte».
Soddisfazione da UniSi
Il rettore dell'Università di Siena, Francesco Frati, esprime soddisfazione per la nomina alla presidenza del CNR della professoressa Maria Chiara Carrozza, membro del Comitato di indirizzo del Santa Chiara Lab.
“Auguro buon lavoro a una scienziata di riconosciuta fama, che ha ricoperto alti incarichi, da quello di rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa a quello di ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Anche per queste importanti esperienze istituzionali sono certo che la professoressa Carrozza saprà dare un forte impulso alle diverse attività del Consiglio Nazionale delle Ricerche".
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