Legalità e sicurezza sul lavoro, focus sull'edilizia in Prefettura

Il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, ha convocato stamani un tavolo di lavoro per un focus sul settore delle costruzioni nell’area metropolitana fiorentina. Hanno partecipato Forze dell’ordine, organi ispettivi (ASL, Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, INAIL, INPS) e i Sindacati confederali CGIL, CISL e UIL.

La proposta di un momento di confronto a livello provinciale è arrivata proprio dalle organizzazioni sindacali, che hanno rilevato come la recrudescenza di infortuni sul lavoro non direttamente collegati al contagio da Covid 19 richieda momenti di riflessione congiunta soprattutto in alcuni settori, tra cui il comparto edile, che destano forte preoccupazione in un momento in cui la recessione economica in atto e l’aumento delle condizioni di povertà possono favorire l’illegalità e costituire un drammatico moltiplicatore degli infortuni e delle malattie professionali.

E’ stato deciso di mettere a punto un percorso di condivisione di dati e informazioni sintomatici di situazioni di illegalità, a partire dalle circostanze anomale riscontrate nel corso di attività ispettive e dalle situazioni segnalate alle Organizzazioni sindacali, che consentano anche alle Forze di Polizia di avviare iniziative mirate a prevenire e contrastare infiltrazioni mafiose nel circuito legale dell’economia.

“Il comparto edile è da sempre uno dei settori più a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, oltre che uno dei più colpiti da infortuni e malattie professionali”, ha dichiarato il Prefetto Guidi, “ e proprio in questo momento occorre una particolare sinergia tra tutti gli attori del territorio, con l’imminente avvio di importanti lavori per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture e l’apertura di nuovi cantieri in conseguenza della prossima messa a disposizione degli Enti territoriali di importanti risorse economiche, previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Il Tavolo opera in linea con i lavori del Comitato regionale art. 7 d.lgs.81/2008 e con le recenti “Linee guida per l’attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro” adottate dalla Regione Toscana, e si inserisce nel quadro della collaborazione già in atto con gli enti territoriali attraverso i patti volti al rafforzamento dei controlli antimafia negli appalti.

Fonte: Prefettura di Firenze - Ufficio Stampa

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