"Fatto molto grave. Ribadiamo la disponibilità del Comune a continuare a sostenere i nuclei in difficoltà, ma non a riconoscere valore politico a un’azione di forza non solo sbagliata, ma anche molto rischiosa"
Stamani il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al Sociale Andrea Raspanti hanno incontrato alcune delle donne che, sabato scorso, si sono rese protagoniste dell’incursione alla Coop, episodio all'attenzione della cronaca in questi giorni.
Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha sottolineato la gravità di quanto accaduto, ribadendo la disponibilità del Comune a continuare a sostenere i nuclei in difficoltà attraverso i canali istituzionali predisposti, ma non a riconoscere valore politico a un’azione di forza non solo sbagliata, ma anche molto rischiosa.
“Siamo consapevoli della drammaticità del momento - spiegano il Sindaco e Raspanti - e siamo quotidianamente al lavoro da mesi per garantire un sostegno a tutti coloro che faticano a provvedere al fabbisogno quotidiano attraverso pacchi alimentari, spese, carte prepagate, contributi per bollette e spese sanitarie non mutuabili.
Stiamo sostenendo uno sforzo straordinario, con centinaia di interventi ogni mese, ma è ovvio che il Comune non può sostituirsi al mercato del lavoro e allo Stato centrale, può solo tamponare i bisogni urgenti”.
Sindaco e Assessore hanno ripetuto alle persone incontrate come richiedere l’aiuto del Servizio Sociale. Alcune di loro ne erano consapevoli per aver più volte ricevuto contributi, altre erano maggiormente disorientate.
“Tutte - riferiscono Salvetti e Raspanti- hanno espresso la loro preoccupazione per le conseguenze del gesto, a loro dire non comprese in pieno inizialmente”.
“Non sta a noi - concludono Sindaco e Assessore - esprimerci nel merito dei possibili risvolti giudiziari di questa spiacevolissima vicenda. La nostra volontà è portare avanti un’opera di mediazione sociale più che mai fondamentale in un momento di forte tensione come quello che stiamo attraversando, anche in previsione dei prossimi mesi, che si annunciano delicati, affinché non dobbiamo più assistere a simili episodi”
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa
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