In memoria di Luigi Pasqualetti, antifascista martire di Pasqua

Sabato 10 aprile alle ore 11 si terrà in forma ristretta la commemorazione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista. Alla cerimonia, che si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anti Covid-19, presso il cippo in corte Brogi nella frazione dell'Apparita saranno presenti il figlio e il nipote di Pasqualetti e i rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Vinci. Verrà deposta una corona e il parrocco dell'Apparita benedirà il cippo.

La storia
Nella notte di Pasqua fra l’8 e il 9 aprile del 1944, i fascisti bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti. Luigi, militante antifascista che più volte si era opposto alle loro violenze e ai loro soprusi, tentò di fuggire avendo intuito il motivo della visita. Non ce la fece, purtroppo, e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo, di appena otto anni. A soli 43 anni, Pasqualetti aveva pagato con la vita la sua avversione alla dittatura e il suo impegno nella lotta per la libertà, la pace e la giustizia sociale.

Nel 2011, il Comune di Vinci ha intitolato una via, proprio nella località dell’Apparita, a Luigi Pasqualetti, caduto per difendere la libertà e la democrazia. In corte Brogi, nel luogo dove accadde il fatto, un cippo e una lapide sono stati posti a futura memoria.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa

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