Pasqua in lockdown pesa sulle pasticcerie artigianali: calo del 15% su uova e colombe

Le stime di Confartigianato Imprese Firenze


Calano le richieste per colombe e uova artigianali, ma sulla tavola di Pasqua vince la tradizione: gusti classici, materie prime genuine e naturali, dolci senza fantasiose farciture e cioccolato fondente. La seconda Pasqua blindata pesa sulle 303 pasticcerie artigianali dell'area fiorentina (dati Camera di Commercio di Firenze-Infocamere): le ordinazioni secondo le stime di Confartigianato Imprese Firenze calano del 15% rispetto all'anno scorso quando, durante il primo lockdown, la diminuzione fu del 40%. Rispetto alla Pasqua 2019, pre-Covid, gli ordini sono più che dimezzati.

“La restrizioni previste per la zona rossa hanno penalizzato le vendite per le festività pasquali, ma se nel 2020 tanti produttori non erano pronti per consegnare a domicilio, quest'anno molti laboratori hanno investito per venire incontro alle nuove esigenze del mercato e alle nuove abitudini e si sono attrezzati per ordini on line e consegne a casa”, spiega Fabio Masini, referente del settore Alimentare di Confartigianato Imprese Firenze.

Molti fiorentini optano per dolci casalinghi, ma in tanti non rinunciano a uova di cioccolato e colombe di alta qualità preparate da maestri pasticceri.

Ma come distinguere una vera “colomba doc”? Per essere tale deve, per legge, essere fatta con farina di frumento, uova fresche o tuorlo d’uovo (mai inferiore al 4%), zucchero, burro non inferiore al 16%, almeno il 15% di scorze di agrumi canditi, lievito naturale costituito da pasta acida e sale. Indispensabili per la concessione della denominazione, anche la glassatura superiore con granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle, la fermentazione naturale da pasta acida, la struttura soffice ad alveolatura allungata e la forma irregolare ovale. Ogni altro prodotto che non riporti in etichetta queste caratteristiche minime deve essere relegato alla categoria dei semplici dolci pasquali.

L’identikit delle uova di cioccolato puro e tradizionale prescrive, invece, una composizione a base esclusivamente di pasta di cacao (composta soltanto da burro di cacao e cacao), zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali.


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Fonte: Confartigianato Firenze - Ufficio stampa

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