Cadavere trovato in Arno, anziano non si perdonava di aver contagiato la moglie col covid

Si sarebbe tolto la vita a 74 anni forse perché sopraffatto dal senso di colpa per aver contagiato con il coronavirus la moglie, nonostante quest'ultima non fosse in gravi condizioni. Questa l'ipotesi preponderante da parte delle autorità, anche se non sono stati trovati messaggi per i familiari per ricostruire il gesto. L'uomo, del Pistoiese, è stato rinvenuto cadavere lo scorso 29 marzo nell'Arno, tra Empoli e Vinci. L'allontanamento era avvenuto nella notte tra domenica 28 e lunedì 29. Le indagini si erano concentrate, con le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, nel ponte tra la frazione di Avane a Empoli e Sovigliana a Vinci. L'uomo inoltre non avrebbe mai manifestato intenti suicidi. Il pm ha disposto l'autopsia sul corpo.


Rinnoviamo il costante appello alla richiesta di aiuto qualora ci fossero persone a rischio: Se senti di trovarti in situazioni di disagio o conosci persone in questo stato, ci sono numeri di telefono e siti internet adatti per un aiuto istantaneo. Per gli adolescenti minorenni è disponibile il Telefono Azzurro (19696, www.azzurro.it), per i più grandi il Telefono Amico (199 284 284, www.telefonoamico.it).

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