Per oltre 20 anni avrebbe picchiato la compagna oltre a offenderla. L'uomo sarebbe arrivato ad aggredirla con calci e pugni anche quando era incinta, poi davanti ai figli piccoli. Il 52enne è adesso imputato a Firenze con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e il processo si terrà in rito abbreviato il prossimo 28 giugno.
Si tratta di una delle prime applicazioni del 'codice rosso' varato a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere: in sostanza i due figli, uno dei quali adesso diventato ormai maggiorenne, sono considerati parti lese anche per quanto riguarda le aggressioni contro la madre a cui sono stati costretti ad assistere.
La coppia ha vissuto insieme fino al 2018, ma per tutto il 2019 l'uomo avrebbe continuato a frequentare la casa di famiglia. Da quanto ricostruito l'uomo teneva atteggiamenti violenti anche con i figli, percuotendoli abitualmente e arrivando a spingere uno dei due giù dalle scale. Il pm contesta al 52enne anche un caso di furto: avrebbe rubato il telefono cellulare alla compagna durante una visita ai figli.
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