Questa notte i carabinieri di Castiglioncello hanno tratto in arresto 3 persone, italiane, di età tra i 19 ed i 21 anni. I tre anno tentato un furto all’interno di uno stabilimento balneare della zona malmenando, per guadagnarsi la fuga, il custode. Fermati dai Carabinieri, sono stati trovati in possesso di stecche di sigarette rubate, per un valore di circa 1.000 euro. Da quanto appreso in un secondo momento i tre si erano resi protagonisti di altri due colpi ai danni di altrettanti bar ad Antignano e Quercianella. I militari hanno anche accertato che il 20enne era soggetto all’obbligo di dimora mentre il 19enne era evaso dagli arresti domiciliari. I tre viaggiavano su un’auto sprovvista di assicurazione.
Il dettaglio
Nelle prime ore della notte avevano tentato dei furti a Livorno sia ad un bar della frazione di Antignano che ad un ristorante della di Quercianella. La loro condotta criminale è stata interrotta poi a Castiglioncello quando i militari hanno notato una Fiat 600 dirigersi in direzione sud e dopo averla inseguita hanno identificato il conducente, livornese, classe 2001 e i due passeggeri, uno classe 2000, sempre di Livorno, e uno classe 2002, di Pisa, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
I militari, insospettiti, hanno quindi proceduto alla perquisizione veicolare rivenendo all’interno ben 13 stecche e 35 pacchetti di sigarette di varie marche, oltre che 5 cacciaviti di diverse dimensioni con i quali avevano forzato gli esercizi commerciali sopracitati di Livorno e 5 bulloni ferma ruote in acciaio, utilizzati, invece per spaccare vetri.
Poco prima che gli stessi venissero fermati, era giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cecina una segnalazione di un altro tentato furto presso uno stabilimento balneare a Vada, dove è stato poi accertato che anche li’ avevano operato i tre che durante il tentato furto hanno avuto una colluttazione con il custode dello stabilimento, senegalese, che dormiva all’interno effettuando anche una rapina impropria nei suoi confronti.
Il coordinamento dei militari della Compagnia di Cecina, supportati dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, con i poliziotti della Questura di Livorno, intervenuti nei sopralluoghi per i tentati furti ad Antignano e Quercianella, hanno consentito di trarre in arresto i 3 soggetti, per ricettazione in concorso, tentato furto aggravato, tentata rapina impropria aggravata e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
Uno di loro, il conducente della Fiat 600 che, tra l’altro, guidava senza patente, era già sottoposto agli arresti domiciliari ed, in quanto evaso, è stato quindi colpito da misura di custodia cautelare presso il carcere “Le Sughere” su disposizione della Procura presso il Tribunale di Livorno. Gli altri due, invece, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari sempre su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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