Confcommercio Provincia di Pisa e Confesercenti Toscana Nord commentano la proposta dell'amministrazione comunale sull’ipotesi della nuova dislocazione delle bancarelle dello storico Mercato del Duomo (Qui la notizia).
Confcommercio Pisa: "Interessante ma rischioso"
“La proposta che l'amministrazione comunale ci ha presentato sulla ricollocazione delle bancarelle del duomo è interessante e la valuteremo con attenzione, ma ho paura che fra tre o quattro anni la metà di loro sia scomparsa definitivamente”. E' questa la preoccupazione che esprime a caldo il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli al termine dell'incontro odierno, alla presenza dell'assessore Paolo Pesciatini, e dei tecnici del comune Roberto Pasqualetti e del dirigente Marco Guerrazzi. Una proposta che prevede una dislocazione lungo tutto il percorso turistico degli 86 banchi dello storico Mercato del Duomo, partendo dal parcheggio scambiatore e arrivando fino a piazza Cavallotti, escludendo la possibilità di qualsiasi postazione all'interno della piazza monumentale.
“Chi mette i veti come fa la Soprintendenza non ha alcun interesse alla sorte di questi imprenditori e delle loro famiglie, questo ci è chiarissimo da 8 anni a questa parte” - aggiunge con amarezza il direttore di Confcommercio, che al contempo spezza una lancia a favore del progetto: “ Apprezzo il lavoro che l'amministrazione comunale ha messo in campo e che comporta alcuni aspetti assai positivi, come l'acquisto delle bancarelle da parte comunale e una serie di interventi di riqualificazione, con nuova pavimentazione e alberature di alcuni tratti del percorso turistico. Quello che ci spaventa più di tutto è il tempo necessario che ci vorrà per realizzare concretamente il progetto, che migliora decoro urbano e fruibilità, ma che rischia di lasciare sul campo almeno la metà degli operatori ambulanti del Duomo. Se questa è l'unica strada percorribile, come associazione presenteremo le nostre osservazioni per migliorarlo secondo quelle che sono le esigenze imprenditoriali degli stessi operatori”.
“Della proposta dell'amministrazione comunale se ne parlerà giovedì 18 marzo alle ore 16 nella sede di Confcommercio Pisa, in via Chiassatello 67” – questo l'invito che Roberto Tarabusi, presidente della Commissione Duomo di Confcommercio rivolge a tutti gli operatori ambulanti.
Confesercenti Toscana Nord: "Notizia importante ma con alcune criticità"
“Da una parte la notizia importante come dopo anni di nostre sollecitazioni, finalmente l’amministrazione comunale ha presentato un progetto organico come ipotesi di ricollocazione delle bancarelle dell’area del Duomo. Dall’altra però dobbiamo sottolineare alcune criticità a cominciare dal fatto che è stata accantonata ogni previsione di rientro in piazza dei Miracoli come da noi richiesto con strutture mobili e numero limitato di operatori”. Più ombre che luci nel giudizio di Confesercenti Toscana Nord dopo la presentazione in Sala delle Baleari del progetto di ricollocazione delle bancarelle del Duomo; presentazione alla quale l’associazione ha partecipato con il suo presidente area pisana Luigi Micheletti, il responsabile Simone Romoli, il coordinatore sindacale Giulio Garzella ed il presidente del Consorzio Pisa dei Miracoli Gianmarco Boni.
“Da una parte il fatto importante che adesso finalmente possiamo ragionare su un progetto concreto – spiega il presidente Micheletti – avendo poi ottenuto che i costi delle nuove strutture siano a carico del Comune. Ma non possiamo tacere su alcune evidenti criticità che per certi versi rendono inaccettabile la scelta, diversa da quanto in passato discusso con il sindaco. A cominciare dalla cancellazione di ogni ipotesi di rientro in piazza dei Miracoli anche se con un numero limitato di banchi tra l’altro mobili”. Micheletti che insiste sui punti deboli del progetto. “Sono stati poi individuati un numero significativo di posteggi al parcheggio scambiatore, ipotesi che gli operatori hanno sempre respinto. E che dire del gruppo di banchi collocati nell’ex terminal bus di via Contessa Matilde che ad oggi risulta una totale incognita. Senza dimenticare che il progetto prevede strutture fisse e non mobili, rendendo davvero complicata la turnazione prevista tra operatori. Ne parleremo comunque con tutti gli ambulanti in una assemblea pubblica sabato 20”.
La conclusione di Confesercenti Toscana Nord è sui tempi di realizzazione. “C’è da rifare tutti i banchi e risistemare le aree che li accoglieranno. Tempi lunghi per operatori che sono in ginocchio da tempo e ancor di più oggi con la pandemia. Sono in pochi quelli che potranno aspettare ancora mesi”.
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