Fondazione CRL, assunte 128 persone

Sono in tutto 128 le persone che, grazie al bando Nuove Assunzioni messo a punto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e finanziato per 1,1 milioni nell’ambito di una più ampia operazione denominata “Lavoro + Bene comune”, sono state assunte a tempo determinato – per un periodo da tre a dodici mesi - da associazioni del Terzo settore della nostra provincia. Un’operazione finalizzata proprio alla "ripartenza e all’occupazione” in questo drammatico contesto socio-economico determinato dalla pandemia Covid – 19 e orientata a intercettare le esigenze di persone e famiglie, nello spirito di fornire a chi ha bisogno gli strumenti utili per risollevarsi e superare la situazione di crisi, impegnandosi in prima persona in una nuova avventura professionale. Ma non solo: oltre a creare opportunità di lavoro nella drammatica congiuntura che ha investito il mondo, l’operazione varata dalla Fondazione Crl è nata con l’obiettivo di offrire l’occasione alle associazioni del Terzo settore di inserire forze fresche nel loro organico, individuando soggetti in grado di dare il proprio contributo in nome – appunto – del Bene Comune. I 128 neo-assunti sono stati impiegati in attività di pubblica utilità in vari ambiti: sociale, culturale, dell’assistenza, delle piccole manutenzioni, dell’ammodernamento e della digitalizzazione. Alcuni di essi, ad esempio, sono stati inseriti in attività di supporto a favore di misericordie e altri enti assistenziali, in percorsi di alfabetizzazione digitale, in progetti di custodia di beni culturali aperti al pubblico.

Complessivamente, le associazioni ammesse al contributo della Fondazione sono 53. La parte del leone l’hanno fatta le associazioni per la pubblica assistenza, come la Croce Rossa, la Croce Verde e le Misericordie, ampiamente e variamente diffuse sul territorio provinciale, che hanno assunto 36 lavoratori, molti dei quali sono stati impiegati in attività rivolte al rispetto delle misure anti COVID 19, al supporto di iniziative a favore di anziani o disabili (consegna della spesa, disbrigo pratiche, accompagnamento, visite, esami, trasporto sociale). Ma l’assistenza agli anziani e alla popolazione cosiddetta “fragile”, come soggetti malati o disabili, è il tema al centro dell’attenzione oltre che delle associazioni di pubblica assistenza, anche delle cooperative e imprese sociali.

Fra i vari ambiti, quello legato all’ambiente è risultato particolarmente caro ad alcune associazioni del Terzo settore. Uno dei progetti, ad esempio, prevede la creazione di piccole 'foreste urbane' attraverso la messa a dimora di tremila alberi nei prossimi tre anni in alcune aree rese disponibili dal Comune di Lucca. Sempre in campo ambientale, una cooperativa sociale “green” si propone di rendere più accessibili e accoglienti gli spazi esterni verdi gestiti in proprio: spazi molto estesi e vicini ai centri abitati di Camaiore, Capezzano e Piano di Mommio.

Ampio spazio, fra le associazioni che hanno ottenuto il finanziamento della Fondazione, è dedicato all’alfabetizzazione digitale e, in uno spettro più vasto, alle nuove tecnologie. Ecco, quindi, che a fianco di chi è impegnato a realizzare il potenziamento delle attività di formazione per adulti con bassi livelli di competenze informatiche, figura il Comune di Capannori, che intende attivare un servizio di riordino del processo di digitalizzazione del proprio archivio edilizio.

Il progetto “Lavoro + Bene comune” prevede anche il bando, “Tirocini”, con cui sono stati finanziati 120 tirocini retribuiti e non curriculari presso la pubblica amministrazione. Anche in questo caso sono stati gli enti a fare domanda e, in seguito, ad attivare tirocini che coinvolgono ragazze e ragazzi dai 18 ai 35 anni. Un splendida opportunità, anche formativa, per molti giovani che andranno così a ‘rinverdire’ le fila delle istituzioni, portando freschezza, competenza e professionalità.

Fonte: Ufficio stampa

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