Zona rossa, il Ccn San Miniato Basso: "Perché non chiudere i supermercati invece dei negozi?"

Pierfranco Speranza, presidente del Ccn San Miniato Basso

Il presidente Pierfranco Speranza: "I nostri negozi sono sicuri e non hanno assembramenti"


L'ennesimo fulmine a ciel sereno di un anno tempestoso: così è stato accolto dai commercianti del Ccn San Miniato Basso il provvedimento di ingresso in zona rossa da lunedì 15 marzo del comprensorio del cuoio, tra cui il comune di San Miniato.

A parlare a nome di tutti gli associati il presidente Pierfranco Speranza: "Questo è l'ennesimo sacrificio richiesto ai commercianti, non capiamo perché se parliamo di assembramenti non vengano chiusi i supermercati a posto dei negozi di vicinato".

Ricordiamo che sono sospese tutte le attività commerciali al dettaglio salvo quelle di generi alimentari e di prima necessità. Saranno chiusi anche i mercati con l’eccezione dei banchi con prodotti alimentari, agricoli e florovivaistici. Restano invece aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie.

Dopo numerose iniziative intraprese dal Ccn per spingere il commercio di vicinato rispetto alla grande distribuzione, la chiusura delle zone rosse porta anche la sospensione di attività come parrucchieri, barbieri e centri estetici mentre potranno rimanere aperte lavanderie e tintorie.

"Nell'allegato 23 del Dpcm si chiudono negozi di abbigliamento, centri estetici, gioiellerie. Tutti negozi dove potevano essere messe restrizioni più stringenti senza chiudere. Potevano invece essere chiusi i luoghi a maggiore assembramento come i supermercati. In più, in molti negozi sono rimaste scorte invendute di prodotti stagionali che se non li vendono ora non li vendono più. Un copione che si è ripetuto già successo l'anno scorso, dove i magazzini sono rimasti con la merce invenduta", spiega Speranza.

Il messaggio lanciato da tutto il direttivo è chiaro: "I negozi non sono a maggiore rischio di contagio. Potevano essere messi ingressi limitati a una persona alla volta, nei supermercati invece gli ingressi sono a decine o centinaia e la merce è tutta disponibile. Noi non ci stiamo".

Fonte: Ccn San Miniato Basso

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