Assembramenti, no alla vendita di alcolici dopo le 16 e divieto di stazionamento a Firenze

"Scongiurare la chiusura delle scuole"


"Dobbiamo evitare di entrare in zona rossa e dobbiamo scongiurare la chiusura delle scuole". Questi gli obiettivi alla base delle decisioni prese dal sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha annunciato nuove restrizioni a partire da venerdì 12 marzo.

Il primo cittadino di Firenze per tenere sotto controllo la curva del virus in città e l'andamento dei contagi, ha annunciato che da venerdì, su tutto il territorio comunale, sarà fatto divieto di vendita, vendita per asporto e consumo, di bevande alcoliche. Inoltre, il divieto di stazionamento vigente in alcune piazze fiorentine, sarà esteso a Piazza Santissima Annunziata, piazza della Repubblica e via Pellicceria e piazza Santo Spirito. Rispondendo ad alcuni commenti alla diretta facebook di questo pomeriggio, 8 marzo, il sindaco ha assicurato controlli intensificati anche nei parchi pubblici e rispondendo a una fiorentina ha annunciato che "laddove ve ne fosse bisogno, si interverrà anche sui parchi".

Il numero dei contagi preoccupa gli ospedali fiorentini

"La situazione del contagio Firenze e in Toscana ha ripreso a marciare a ritmi preoccupanti- spiega Nardella-, diventa via via più seria a. Questa mattina, 8 marzo, riunita l’Unità di crisi del Comune di Firenze e della Città Metropolitana con la protezione civile, la Asl Toscana Centro e la Polizia municipale. I numeri: su 71 comuni della Asl Tc 34 comuni hanno un rapporto di positivi maggiore di 250 ogni 100mila abitanti. Firenze comuni limitrofi sono a 135 positivi ogni 100mila abitanti. Firenze è circondata. Crescono i contagi e la situazione è abbastanza seria e non va sottovalutata. Crescono i posti letto occupati. Rispetto ai tamponi effettuati la percentuale dei tamponi positivi supera il 10%, una percentuale abbastanza alta che va di pari passo con la situazione complessiva degli isolamenti e delle quarantene. Sono oltre 20mila in isolamento e circa 40mila in quarantena. L’aspetto da non sottovalutare è quello delle varianti e soprattutto quella inglese. Il 40% dei positivi nella nostra regione e nell’area fiorentina è colpito dalla variante inglese del covid, che colpisce i giovani in percentuale elevata e con sintomatologie. Ricordiamo che anche per i giovani vale la raccomandazione a stare molto attenti. Alcuni giovani sono ricoverati.
Pistoia, Prato e l’Empolese sono molto colpite e a Firenze arrivano molti contagiati dalle altre città toscane. Nella Asl Toscana Centro dal 25 febbraio i posti letti occupati sono cresciuti molto da 626 a 838 di cui 69 terapie intensive, su 1.840 disponibili totali. I posti letto disponibili si stanno saturando andando a comprimere le altre terapie ordinarie. Il sistema in questo modo non può reggere più di tanto. La richiesta di posti letto aumenta di 200 unità ogni dieci giorni".

Scuole: farò di tutto per scongiurare la chiusura

"Credo che la scuola sa un aspetto fondamentale del nostro Paese. I giovani hanno pagato più di tanti. L’Italia rispetto agli altri paesi europei ha tenuto più a lungo le scuole chiuse. Ma non può essere una scorciatoia da intraprendere. I disagi sono di bambini e ragazzi e delle loro famiglie. La dad è stata utilizzata a lungo. I ragazzi vivono con grande sofferenza l’isolamento. L’apprendimento stesso risente moltissimo quando si utilizza la didattica a distanza. A Firenze sono stati incrementati i numeri di autobus, sfalsamento orari e controlli sui mezzi pubblici. In questi giorni parte il progetto tutoraggio dei nostri studenti con la Protezione civile. I ragazzi delle superiori, circa 120, formati, potranno gestire gli ingressi a scuola e la permanenza nelle adiacenze delle strutture scolastiche. A Firenze non è nelle classi che si verificano i focolai, che partono da altre attività e da altri luoghi. Gran parte del contagio avviene fuori dall’attività scolastica. Questo ci porta a dire che faremo di tutto per non chiudere le scuole. Quando e se andremo in zona rossa allora sarà necessario. Fino ad allora sarò impegnato per scongiurare tale ipotesi".

Assembramenti nelle piazze

"Con le forze dell'ordine sono stati fatti centinaia di controlli la scorsa settimana e durante il weekend. In piazze parchi e giardini si verificano assembramenti e non vengono utilizzate correttamente le mascherine. Gli assembramenti non sono consentiti neanche in luoghi aperti. Bevande e alimenti non possono essere consumate in luoghi pubblici. Di fronte al ripetersi delle violazioni e dell’aumento del contagio, abbiamo deciso di introdurre nuove restrizioni. Di concerto con il prefetto e il Questore. Mercoledì la nuova ordinanza sarà portato al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Divieto di vendita e vendita da asporto e di consumo di alcolici e superalcolici dalle 16 alle 22 di venerdì sabato e domenica. Divieto di stazionamento in alcune aree Piazza Santissima Annunziata, piazza della Repubblica e via Pellicceria, piazza Santo Spirito".

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