Enapter, l’azienda che produce generatori di idrogeno modulari ad alta efficienza e che ha la sua sede più grande a Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa, consolida la sua presenza in Toscana.
Lo fa con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la Regione Toscana ed il Comune in cui impiega circa 100 addetti, sottoscritto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dall’amministratore unico Jan-Justus Schmidt e dal sindaco, Thomas D’Addona.
Enapter si impegna ad allestire numerosi nuovi laboratori per la ricerca, sia ingegneristica che chimica, compresa una camera bianca; ad acquistare una strumentazione altamente sofisticata con i parametri dell’Industria 4.0 per i nuovi laboratori, tra cui uno spettrometro ICP-OES, un gascromatografo, una camera termica e una camera climatica.
L’azienda intende contribuire all’incremento occupazionale effettuando assunzioni di ingegneri, chimici, periti chimici e industriali. Ha in programma di rimodernare le aree esterne di collegamento tra i vari edifici e adibirne una parte a parcheggio aziendale, adottando nel contempo strategie di sostenibilità ambientale per gli interventi previsti, tra le quali dotare l’edificio di un impianto fotovoltaico, da usare sia per il fabbisogno energetico ordinario dell’azienda, sia per attività dedicate nello specifico ricerca e sviluppo.
E’ nelle sue intenzioni acquisire l’edificio antistante a quello attuale di ricerca e sviluppo per riuscire a scalare ulteriormente la produzione, acquisire strumenti hardware e software Industria 4.0 per ampliare l’area di assemblaggio, effettuare un’innovazione di processo tramite il metodo di rifornimento della linea con il sistema Kanbox e i sistemi Andon per la rilevazione delle non conformità dallo standard, dotare l’edificio di un impianto fotovoltaico, da usare sia per il fabbisogno energetico ordinario dell’azienda, sia per attività dedicate nello specifico alla produzione.
Enapter continuerà ad investire nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica per essere maggiormente radicata sul territorio toscano in generale e nell’area del Comune di Crespina
Lorenzana nello specifico, e a configurarsi come esempio virtuoso di un’iniziativa di successo nell’ambito delle tecnologie pulite altamente innovative, che funga da polo attrattivo per nuove generazioni di ricercatori, desiderosi di misurarsi con le problematiche climatiche e le sfide ambientali odierne.
La Regione tra l'altro ha avviato un tavolo di confronto con il sistema della ricerca ed il mondo industriale toscano proprio sul tema dell'idrogeno, al quale partecipa anche Enapter, sia in vista del Recovery Fund che dei fondi strutturali europei 2021-2027. A breve verrà convocato nuovamente con l'obiettivo di iniziare a convergere su assi di sviluppo applicativi in Toscana legati all'idrogeno e formulazione di progetti da portare in sede nazionale ed europea alla luce delle capacità tecnico-scientifiche locali e della presenza di una filiera produttiva in cui anche la stessa Enapter potrà capitalizzare le sue innovazioni.
“Il Protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto – spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – rappresenta il coronamento di un lavoro congiunto effettuato in sinergia tra una delle migliori aziende innovative sul nostro territorio e la Regione. Da parte nostra ci impegniamo ad assicurare ad Enapter le migliori condizioni per il suo ulteriore sviluppo e siamo molto felici che in Toscana abbia trovato condizioni favorevoli per la sua crescita. Seguiremo ed accompagneremo questo processo di consolidamento ed espansione assicurando, anche attraverso la creazione di un apposito tavolo tecnico, il coinvolgimento e la collaborazione degli altri Enti pubblici locali e nazionali”.
La Regione in particolare favorirà la collaborazione industriale con la rete di aziende attive nel territorio, facilitando i rapporti con le imprese di interesse di Enapter presenti in Toscana, incluse multinazionali della produzione green di energia, tramite l’attivazione di contatti diretti e l’organizzazione di eventi di matchmaking. Ne favorirà anche l’attività di ricerca e sviluppo attraverso la collaborazione tra Enapter ed il mondo accademico con l’obiettivo di accelerare l’utilizzo di tecnologie, processi e prodotti innovativi.
“Siamo entusiasti - dichiara il direttore generale di Enapter, Jan-Justus Schmidt - di vedere la nostra sede in Italia espandersi. È il cuore di Enapter. La vicinanza ad eccellenti dipartimenti universitari di elettrochimica, fornisce le giuste risorse per promuovere la nostra ricerca e sviluppo. Con il supporto di Regione Toscana e del Comune di Crespina Lorenzana, siamo fiduciosi di poter continuare a sviluppare i nostri elettrolizzatori AEM per combattere il cambiamento climatico".
Da parte sua il Comune si impegna ad accompagnare lo sviluppo del progetto di investimento di Enapter, partecipando attivamente al gruppo di lavoro coordinato da Regione Toscana.
La missione di Enapter è sostituire i combustibili fossili rendendo l'idrogeno verde economicamente competitivo. Gli elettrolizzatori AEM vengono prodotti in serie nella sede di Crespina.
Fonte: Regione Toscana
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