La giornata di ieri è stata segnata da un tragico avvenimento a Carmignano: il titolare di un’agenzia di viaggio si è tolto la vita. Quanto avvenuto ha sconvolto la comunità carmignanese, a partire dal primo cittadino e dalla giunta, che hanno espresso il proprio cordoglio ai familiari della vittima.
Il gesto compiuto dal concittadino è un segno forte, che evidenzia come la pandemia abbia provocato un disagio socio economico, che colpisce in maniera sempre più dura quelle categorie i cui settori lavorativi sono fermi da un anno e per le quali non è ancora chiara una tempistica di ripartenza.
È per questo motivo che stamattina il sindaco Prestanti ha telefonato al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, chiedendo un confronto volto alla ricerca di una soluzione immediata alla questione economica di tali categorie. Il presidente Giani si è reso disponibile ad incontrare nei prossimi giorni non solo il sindaco, ma tutti i commercianti di Carmignano, per porsi al loro ascolto e riportarne i problemi a livello regionale.
Seguirà una richiesta al Governo, affinché venga messa in atto una misura concreta di sostegno a queste categorie. Il Comune di Carmignano, infatti, già in seguito al lockdown della scorsa primavera ha messo in campo tutte le risorse disponibili per sostenere i commercianti, gli artigiani e gli imprenditori del territorio comunale che erano stati costretti a chiudere i battenti. Anche quest’anno il Comune si ripropone di stanziare fondi in questo senso: fondi che però non saranno mai sufficienti a riparare al danno economico inflitto da una così lunga chiusura delle attività. Come se non bastasse inoltre, i titolari d’azienda devono continuare a pagare gli stessi affitti dei fondi, pur non lavorando. Proprio su questo tema, l’amministrazione comunale andrà a proporre, possibilmente anche con il sostegno della Regione, un tavolo con i proprietari di fondi commerciali, per una mediazione sul pagamento degli affitti.
Domani sera, sabato 27 febbraio alle ore 21, i commercianti si uniranno in una fiaccolata statica alla Pista Rossa di Seano “affinché – spiegano – il grido di dolore nostro e di tutte le attività commerciali italiane espresso dall’estremo gesto del nostro caro amico Stefano, arrivi a scuotere il Governo costringendolo a darci aiuti concreti dopo un anno di pandemia”. Presenzieranno anche gli amministratori comunali.
I commenti alla vicenda
La Pietra (FdI): "Il suicidio di un imprenditore è la sconfitta del governo"
"Il suicidio di un lavoratore sopraffatto dalle difficoltà economiche è la sconfitta di un governo che non ha saputo e non sa dare tutele, e che non è degno dei suoi cittadini". È il commento del senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra alla notizia del suicidio di un commerciante di Carmignano nella sua azienda.
"A un anno dall'inizio della pandemia non si vedono sbocchi di nessun tipo per le categorie più colpite dalle misure adottate per contrastare la diffusione del Covid. I ristori promessi sono spesso rimasti intenti e quando, per qualcuno, si sono concretizzato hanno dimostrato di essere aiuti del tutto insufficienti e inadeguati per fronteggiare una situazione di crisi come questa. Il governo guidato da Conte non è stato in grado di mettere in campo provvedimenti misurati alle reali esigenze del Paese, il governo Draghi è ancora fermo alla spartizione delle poltrone. Fuori dai palazzi c'è un'Italia da rimettere in piedi: ai cittadini è stato negato il sacrosanto diritto di scegliere con il voto da chi farsi governare, non venga negato anche il diritto alla dignità" conclude il senatore La Pietra.
Gori (Assoviaggi): "Serve una riflessione"
"Un gesto estremo che impone una riflessione alle istituzioni". Così in una nota Simone Gori, presidente Assoviaggi Confesercenti Prato, in seguito al suicidio del 68enne titolare di un'agenzia di viaggi a Seano, nel comune di Carmignano (Prato). Intanto per domani sera i commercianti di Seano hanno promosso un flash mob silenzioso. "Abbiamo appreso con sconcerto e grande tristezza la notizia del suicidio del titolare dell'agenzia di viaggio di Seano" afferma Gori ricordando che "abbiamo più volte lanciato l'allarme su come il terziario sia allo stremo, ma i nostri appelli sono stati inascoltati. D'altra parte basta fare un giro per il nostro territorio e vedere sempre più saracinesche abbassate". Confesercenti Prato "ricorda di essere a disposizione di tutti gli imprenditori pratesi per qualunque loro necessità. L'abbraccio e il sostegno di cui" l'imprenditore suicida "avrebbe avuto bisogno da parte delle istituzioni non c'è stato, tante parole e pochi fatti concreti".
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