La federazione fiorentina di Sinistra Italiana, accoglie con favore la decisione del TAR della Toscana, cha ha accolto il ricorso presentato dagli abitanti di Inno contro il progetto di costruire un distributore sulla superstrada FI-PI-LI con il conseguente abbattimento del bosco, nel territorio comunale di Lastra a Signa.
E’ la vittoria di chi difende l'ambiente contro inutili cementificazioni; è la vittoria del Comitato collinare di Lastra a Signa, di Legambiente e di tutti coloro che in questi mesi si sono mobilitati per la salvaguardia dell’Ambiente.
La decisione del Tar dà ragione a chi sostiene che la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburante non giustifica assolutamente la distruzione di un prezioso patrimonio verde. Avremmo voluto che fosse stata la politica a prendere una simile decisione, anziché un tribunale ancorché amministrativo. Infatti, quando a pronunciarsi è un tribunale c’è il sintomo di lacerazioni e debolezze del sistema di condivisione democratica di una comunità ed è per questo che Sinistra Italiana auspica che la mobilitazione e la partecipazione dei cittadini in difesa dell’ambiente – bene comune, venga colta dalle istituzioni come occasione per trovare nuove forme di dialogo e di confronto sui temi cari a tutti, come i beni comuni.
Infine, Sinistra Italiana ribadisce la necessità di una seria politica ambientale, partecipata e condivisa, che rispettando le compatibilità ambientali, favorisca la prevenzione idro-geologico dell’ambiente e la vivibilità del territorio.
Fonte: Sinistra Italiana Toscana
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