Ci risiamo, dopo il Polo della disabilità o “Cittadella dei disabili” ecco il Campus Autismo o “Villaggio degli autistici”.
Dopo la risoluzione del Consiglio Regionale Toscano seguita all'audizione in III Commissione del Coordinamento regionale delle associazioni dell'autismo della Toscana (Leggi la Risoluzione),
dopo che il primo lockdown ha messo in evidenza, confermando quando detto in audizione, che circa l' 80% delle persone con disabilità autistica della nostra regione è senza una progettazione individuale ed è stata abbandonata a se stessa per tre mesi, ecco la nuova alzata di ingegno.
Ancora una volta la fa da padrone la voglia di concentrare ed emarginare le persone con disabilità, un villaggio "all inclusive" realizzato a peso d'oro dove confinare persone più deboli che hanno desideri e diritti: il diritto ed il desiderio di vivere nelle loro città vicino ai loro cari, ai loro amici. Ancora una volta la voglia di evidenziare quello stigma della disabilità che da anni cerchiamo di mitigare.
Un villaggio progettato, come ormai consuetudine nella democratica Toscana, all'insaputa totale e senza alcuna forma di coinvolgimento delle persone con disabilità, dei familiari e delle associazioni. Un progetto pensato e realizzato nelle stanze dei palazzi senza pensare minimamente a quel coinvolgimento e a quella condivisione sbandierata di continuo, soprattutto in campagna elettorale.
Per questo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell' Handicap) della Toscana ed il Coordinamento delle Associazioni dell'autismo della Toscana hanno scritto al Presidente della Regione Eugenio Giani una lettera
Leggi la lettera del Coordinamento
per chiedere che questo nuovo tentativo di mortificare la vita dei nostri figli con autismo venga immediatamente fermato.
Colpisce la spesa prevista del progetto: 8,5 milioni di euro (per il precedente polo della disabilità i milioni di euro stanziati erano 3,7). Un aumento incredibile dei costi a fronte di nessuna analisi dei bisogni, di nessuna definizione degli obbiettivi, di nessun inquadramento di questo “villaggio” in un progetto più allargato di zona.
Giù le mani dai nostri figli: E ora la vita!!
Fonte: Coordinamento Toscano Associazioni Autismo
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