Riorganizzazione servizio 118, Pd San Gimignano: "Dubbiosi"

In riferimento all’intenzione dell’Azienda Usl Toscana Sud Est di iniziare nella zona Alta Val d’Elsa la sostituzione del modello di soccorso 118 fondato sulla presenza dell’automedica con il modello cosiddetto “India” che prevede la sola presenza di un Infermiere Professionale a bordo di un’ambulanza, il Partito Democratico di San Gimignano esprime molti dubbi in merito a questa scelta che porta con sé un inevitabile abbassamento della qualità del servizio in uno dei settori dove il confine tra la vita e la morte spesso si tocca con mano. Questa opinione è suffragata da ciò che hanno espresso pubblicamente il Sindacato dei Medici d’Emergenza e da ciò che il mondo del volontariato socio-sanitario ci ha direttamente espresso.
Inoltre ci preme sottolineare che, se davvero l'Asl sostituirà la figura del Medico di 118 con quella dell'Infermiere, nella specificità di San Gimignano si genererà un effetto collaterale molto grave e cioè la chiusura dell'Ambulatorio "Punto di Primo Soccorso (PPS)" di via San Matteo che, ovviamente, senza Medico non può esistere. Un servizio questo voluto nel 2012 da Asl, Comune di San Gimignano e Misericordia che, in accordo tra loro, dettero vita a questa esperienza che si è dimostrata molto utile ed apprezzata da cittadini residenti e turisti e che ha fatto registrare punte di quasi 800 accessi all’anno: accessi che hanno evitato disagi ai cittadini ed hanno prevenuto il ricorso al Pronto Soccorso di Campostaggia.
Per questi motivi il Pd di San Gimignano chiede un ripensamento dell’Azienda Usl Toscana Sud Est in merito alla suddetta ipotesi ed auspica che, anche tenendo conto di tutte le perplessità già espresse dai Sindaci  del territorio valdelsano nelle sedi istituzionali, questa scelta venga accantonata anche perché essa non si inserisce dentro una logica di riflessione generale del servizio sanitario erogato in Valdelsa, ma sembra solo figlia di una estemporaneità per certi versi incomprensibile ed inaccettabile.
Sulle base delle informazioni attualmente disponibili  si evidenzia una carenza di programmazione, che l’Azienda USL deve risolvere al più presto fine di dotare l’ambito dei medici necessari a garantire il servizio nel PS di Campostaggia e di emergenza –urgenza sul territorio.
In questo momento così difficile, alle prese con la grave pandemia, è necessario non fare nessun passo indietro, ancorché minimo, sulla sanità. Il Partito Democratico esprime tutta la sua vicinanza ed il suo sostegno a medici, infermieri e personale sanitario e del volontariato in genere che, anche in Valdelsa, stanno ormai da un anno fronteggiando le problematiche legate al COVID-19 con uno spirito di servizio e sacrificio encomiabili. A tutti loro va il nostro plauso ed il nostro ringraziamento”.

PD San Gimignano

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