Il Comitato 429 Sicura si rivolge al Difensore Civico

Dopo le molte sollecitazioni e atti che come MovimentoCinqueStelle abbiamo presentato ai vari Enti (Comune di Castelfiorentino, Circondario Empolese Valdelsa, al Commissario responsabile dei lavori) relative ai lavori ormai conclusi del lotto IV della SRT 429, per dare voce ai cittadini che sollevano perplessità circa le modalità con cui sono stati eseguiti e chiusi i lavori, siamo ancora al nulla di fatto.

Abbiamo avuto vaghe risposte sia dagli Enti preposti alla costruzione dell’ opera, nella voce del commissario Annunziati, sia da quelli che dovrebbero controllarne tutto l’iter, o meglio, non sappiamo chi dovrebbe controllare che il progetto eseguito con soldi pubblici sia stato eseguito in tutte le sue parti, come dubitano e quindi, chiedono chiarezza i cittadini.

Ci spieghiamo meglio, quando chiediamo chi è l’ ente preposto al controllo e facciamo domande precise ci viene data risposta e rassicurazione dal Commissario Annunziati, ossia il controllore che in questo caso dovrebbe essere controllato!!!

E il Comitato 429 SICURA si rivolge al Difensore Civico.

Cosa chiedono i cittadini?

che venga applicato l’ atto dirigenziale n° 119/2004 del Circondario Empolese Valdelsa che sanciva cospicue prescrizioni per la redazione di ulteriori livelli di salvaguardia per animali e persone già definiti nella suddetta Circolare.

In particolar modo i cittadini chiedono la verifica dei punti di prescrizione relativi ai percettori finali che sono comunque già danneggiati dall’ esecuzione dell’ opera, siano essi animali o persone.

Ricordiamo che il IV tratto della strada in questione passa in area classificata “corridoio biologico” ed è atta anche ad area di ripopolamento per specie stanziali e riconosciuta come zona di pregio faunistico, come evidenziato al punto D1 e D2 dell'Atto Dirigenziale 119/2004. Per questo motivo la zona è altamente frequentata da suddetta fauna.

I residenti segnalano che le misure parziali adottate in loco siano insufficienti e non consone a tutelare la fauna selvatica stanziale e migratrice, in particolare si evidenzia la difficoltà di transito da una zona all’ altra (anche per gli abbeveraggi) ulteriormente accentuata dal tipo di intervento, che ha creato un corridoio senza vie di uscita .

Mostrano con foto e video registrati in queste settimane, che ci sono già carcasse di ungulati, resti di felini a riprova che le barriere antiscavalco non sono adeguate.

Naturalmente da animalisti convinti siamo fortemente preoccupati per i molti animali presenti in loco ma anche per le persone che usufruiscono della strada srt 429 costantemente a rischio di attraversamento degli animali già peraltro evidenziato al ipunto D2 pag 23 dell’Atto Dirigenziale.

Per la propria salute, riguardo all’ inquinamento ambientale

I residenti chiedono, inoltre, che venga fornito uno studio sui tempi di mediazione delle concentrazioni valutate per ciascun inquinante (media giornaliera,media oraria ecc) ed il monitoraggio ambientale della componente atmosfera con la stima delle emissioni di polveri sottili e l’individuazione dei ricettori eventualmente interessati al fine di indicare in maniera precisa le opere di mitigazione da adottare e la loro esplicitazione di dettaglio.

Vista la risposta del commissario del 16/12/20 che si impegna ad eseguire il monitoraggio a partire da quella data, chiedono di visionare il piano di modalità di rilevazione e che i dati rilevati vengano messi in chiaro ed accessibili da tutti.

Riguardo all’ Inquinamento acustico

I cittadini interessati residenti sulle fasce di pertinenza previste per legge manifestano la propria volontà, per iscritto, di essere considerati “ricettori sensibili” e per dare la propria disponibilità ad un rilievo fonometrico dalle proprie abitazioni.

Infine, chiedono che vengano attuate le prescrizioni della Circolare che già dal 19/12/20 doveva iniziare la verifica tecnica dei limiti nelle fasce di pertinenza “acustiche” ipotizzando uno scenario acustico notturno maggiormente cautelativo.

Richieste assurde? No! Tutte già inserite nella famosa circolare, ma per ora inattese

Il M5S ha fatto tesoro di questa esperienza, in particolar modo siamo riusciti a capire come, la politica del “sistema “ in un percorso progettuale del genere, possa evitare di applicare ottime leggi come quelle della salvaguardia ambientale con una serie di scorciatoie burocratiche legalizzati dai vari Enti preposti.

Continueremo a vigilare con attenzione e per tempo il terzo tratto in costruzione, forti di questa esperienza, tenendo conto dell’ aspetto costi: in particolar modo vorremmo sapere quanto ci é costata ad oggi questa opera che ci arriva già obsoleta, senza corsie di sicurezza, senza il rispetto degli aspetti ambientali pregressi e con il borsello stretto per le opere che dovrebbero salvaguardare la salute dei cittadini e degli animali. Ci aggiorneremo dopo il riscontro del Difensore Civico.

Fonte: M5S Empolese Valdelsa

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