Area di servizio Fi-Pi-Li, bocciato dal Tar il taglio del bosco a Lastra

“Il Tar della Toscana ha bocciato lo scempio che l'amministrazione comunale lastrigiana e alcuni privati stavano per compiere nella frazione collinare di Inno, abbattendo un'area boschiva per farci l'ennesima area di sosta con distributore di benzina sulla Fi-Pi-Li, a ridosso di un abitato. Hanno vinto i cittadini, ha vinto il buon senso”. Così la consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi commenta l'annullamento, da parte del Tar, del procedimento per il 'taglio del bosco' e la sua 'sostituzione' con un'area di servizio a Inno, frazione di Lastra a Signa (FI).

“Sono felice che il Tar abbia dato ragione ai cittadini che erano insorti in massa contro l'improvvida decisione del loro Comune, formando anche dei comitati – aggiunge Tozzi -. Questa vittoria del territorio e della coscienza ambientale dei suoi abitanti dà anche la misura di come, nell'iter di questo intervento, evidentemente malgestito dalla pubblica amministrazione, ci sia stata una buona dose di incompetenza o, in alternativa, di malafede”.

“Abbiamo fatto questa battaglia tutti insieme, credendoci sin dall'inizio – spiega il consigliere comunale leghista di Lastra a Signa Cristiano Santoni - L'abbiamo portata avanti senza mai retrocedere, intimamente convinti di essere nel giusto. Sapevamo che l'amministrazione aveva 'forzato', deliberando quello che sarebbe stato un vero e proprio scempio del nostro habitat. Siamo felici di averli fermati”.

“Questa sentenza sia d'esempio a tutti: un Comune deve sempre agire per il bene pubblico" concludono Tozzi e Santoni.

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