Il ritratto di Zaki da oggi sulla facciata di Palazzo Strozzi Sacrati

Giani e Nardini: “Deve servire come monito, fino a quando non verrà liberato”

Un ritratto di Patrick Zaki da oggi campeggia sulla facciata della presidenza della Regione, a Palazzo Strozzi Sacrati. “Deve servire da monito per tutte e tutti – hanno detto il presidente Eugenio Giani e l’assessora a università, politiche di genere e diritti umani, Alessandra Nardini – fino a che non verrà liberato. Così come avvenne per l’omicidio di Giulio Regeni, la Toscana ha deciso di esporre l’immagine di Zaki per invocare giustizia, per unirsi a questa battaglia e far sentire la propria vicinanza alla famiglia, che merita di riabbracciarlo”.

Presidente a assessora ringraziano l’artista che ha prodotto il ritratto, Federica Grosso, e l’associazione promotrice delle iniziative in favore di Patrick, ‘InOltre Alternativa Progressista’.

Dopo le regioni Emilia Romagna, Lazio e Campania anche la Regione Toscana si unisce alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla nostra associazione InOltre - Alternativa Progressista.

Nella giornata di ieri infatti il Presidente della Regione Eugenio Giani e l’Assessore regionale all’Istruzione Alessandra Nardini hanno presenziato all’affissione del ritratto del giovane Patrick Zaky fatto dall’artista romana Francesca Grosso. L'associazione InOltre ha inviato ad agosto 199 lettere di solidarietà al Carcere di Tora in Egitto, pari al numero dei giorni di detenzione. Il ritratto contiene la stessa lettera che i ragazzi dell'associazione hanno tradotto in 16 lingue e trasposta in calligraphy art in un'opera realizzata da Francesca Grosso che compone i lineamenti del viso del giovane ricercatore.

Il gesto simbolico è stato ben accolto dai coordinatori regionali dell’associazione Bruno Leka (pistoiese) e Federico Lo Iacono (pratese) e da tutta la realtà toscana di InOltre.

“Dopo la città di Prato e di Empoli è importante che anche la nostra regione abbia deciso di stare in prima fila nella battaglia per la scarcerazione di Patrick che continua ad essere tenuto prigioniero in Egitto con la sola colpa di aver fatto informazione” afferma Bruno Leka, coordinatore regionale di InOltre

Lettera con firmatari: https://docs.google.com/document/d/1IcmFvY0Y_mRSj_3XWeDyAWJYqhbegYUiUEUBVo5Noqk/edit

Fonte: Regione Toscana