Ancora un incidente sul lavoro in Toscana, ancora una persona deceduta. Questa volta è accaduto a Empoli, nella Falegnameria Francesco di via Pontorme. Da quanto appreso, per motivi ancora da accertare, un compressore sarebbe esploso. La vittima, il titolare 68enne dell'impresa Francesco Santiccioli, è stata rinvenuta sotto mobili e pezzi di legno. Per lui non c'è stato niente da fare.
Diversamente da quanto affermato, l'altra persona presente in laboratorio non era il figlio, ma un altro falegname con un laboratorio nella piccola frazione empolese. L'uomo è invece rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Le sue condizioni al momento non sono note. L'esplosione sarebbe stata forte e ci sarebbero anche danni alla struttura. La strada è stata momentaneamente chiusa nel tratto interessato, poco prima dell'incrocio con via Giro delle Mura Sud.
Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento del Terrafino, i carabinieri di Empoli, la Misericordia di Empoli, Pubblica Assistenza di Empoli e un'automedica. Sul posto anche gli addetti alla prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell'Asl. La notizia è giunta putroppo anche alla famiglia della vittima, devastata dal dolore di questa improvvisa perdita.
Morti bianche, quasi una al giorno in Toscana
Anche se non considerassimo la scomparsa di un cinquantenne a Monsummano, caduto in un pozzo durante un incidente e forse per dei lavori, quella di oggi è l'ennesima morte sul lavoro di questo febbraio nero per la Toscana. Sabato scorso il gestore di un agriturismo è morto schiacciato dal tronco di un albero che stava tagliando a Montepiano di Vernio, nel Pratese. Il 5 febbraio scorso un 66enne è precipitato dal solaio in un edificio a Stagno di Collesalvetti, trovando la morte. Andando a ritroso, si sommano la morte di un 23enne a Montale (Pistoia) lo scorso 2 febbraio e quella di un 52enne a Castelfranco di Sotto nel primo giorno di febbraio.
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