Si chiama ‘Il tè con le mamme’ e vuol essere un modo per sostenere le nuove madri mamme attraverso un confronto e uno scambio di idee sul difficile e imprevedibile cammino che si apre con l’arrivo di un bebè.
Una volta sarebbe stato fatto con un incontro di persone, magari in una bella sala, con un tè e qualche cuscino comodo per il confronto e le confidenze. Oggi, per il momento saranno videoconferenze.
L’obiettivo è quello di creare un gruppo di cooperazione e sostegno che attraverso lo scambio reciproco di testimonianze e vissuto possa rafforzare le competenze e la consapevolezza per superare quel senso di solitudine e isolamento che non solo l’emergenza sanitaria, ma anche la diversa composizione e gestione delle nostre dinamiche familiari, hanno portato.
Il progetto, vuole essere la base di partenza per la nascita di una rete di sostegno ben presente sul territorio dell’Empolese Valdelsa, che possa essere messa in relazione anche con i punti nascita, come servizio pubblico alla cittadinanza.
L'idea è partita dall'assessore Samanta Setteducati di Gambassi Terme e dalla consigliera comunale Laura Mannucci di Empoli e poi condivisa con gli assessori delegati dei vari Comuni dell'Unione che hanno dato avvio al progetto denominato "il tè delle mamme".
«Ho apprezzato moltissimo la proposta di progetto arrivata dagli assessori alle pari opportunità, c'è sempre estremo bisogno di raccontarsi e di ascoltare i racconti altrui per poter crescere insieme – ha detto il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato alle pari opportunità per l’Unione –. A volte il senso di solitudine può portare a vedere i problemi in maniera devastante, facendoli sembrare più gravi di quello che sono. La soluzione può essere facilitata dalla possibilità di confronto e sostegno di persone che hanno già vissuto o stanno vivendo le stesse condizioni. Nella società di un tempo questo scambio di esperienze avveniva naturalmente, grazie a famiglie più numerose. Oggi, in alcuni contesti familiari, questo è più difficile. La possibilità che nasca un gruppo che consenta alle mamme di conoscersi, scambiarsi opinioni e ascoltare specialisti percependo soluzioni è fondamentale, un contributo sociale forte e di contrasto alla solitudine. Non è detto che una mamma e il suo bambino non si possa sentire sola con i suoi problemi e le sue difficoltà».
Si comincia con incontri di gruppo in via telematica tramite piattaforma ZOOM al link: https://rebrand.ly/te-delle-mamme-19-02-21.
Il primo appuntamento sarà venerdì 19 febbraio 2021, alle 17, e in seguito in presenza, pensando a sedi appropriate presenti nei vari comuni come biblioteche o spazi per il ritrovo, destinati a mamme in gravidanza e neo-mamme.
Il primo incontro verterà su argomenti come i ‘servizi alla prima infanzia’ e ‘ambientamenti al nido: costruire i legami’. Moderano la pedagogista, Daniela Di Lorenzo, esperta nei processi formativi, e la dott.ssa Alessandra De Toffoli, psicologa.
Numerosi studi mostrano come il sostegno fra mamme sia uno degli strumenti che favoriscono un approccio sereno alla gestione dei neonati, aumentano il successo dell’allattamento al seno secondo le linee guida dell’OMS e creano una rete fra pari di sostegno su temi sensibili e condivisi. In altre realtà territoriali questi gruppi di auto aiuto esistono da diversi anni con successo e partecipazione dell’utenza interessata.
L’obiettivo è quello di provare a dare vita a degli incontri, finalizzati alla creazione di gruppi di mamme che, attraverso un moderatore, possano portare alla luce problematiche o tematiche sensibili e condividerle con il gruppo, per trovare dal gruppo una soluzione.
Fonte: Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa
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