Sono stati complessivamente 6711 i ricoveri dei cittadini residenti nei dodici comuni della Valdinievole lo scorso anno presso il S.S. Cosma e Damiano di Pescia a fronte di un totale di oltre 9000 ricoveri del presidio ospedaliero. I dati, illustrati in questi giorni dal direttore sanitario del presidio ospedaliero la dottoressa Sara Melani al direttore generale dell'Azienda USL Tc Paolo Morello Marchese confermano la tendenza da parte della popolazione a scegliere l'Ospedale di prossimità per curarsi e si rivolgono ad altre strutture sanitarie solo per le prestazioni di secondo livello che richiedono un elevata complessità e specialità.
Dei complessivi ricoveri dei pazienti residenti in Valdinievole 10.077 hanno trovato risposta nella rete ospedaliera dell'Azienda USL Toscana centro e di questi appunto 6.711 all'ospedale di Pescia. I cittadini della Valdinievole hanno trovato risposta nel PO di Pescia nel 76,9% del totale delle necessità di ricovero in medicina interna, nel 77.5 % in nefrologia, 69.2% in gastroenterologia, 74,6% in cardiologia e 55,7% in ginecologia.
Mentre l’attrattività del PO pesciatino si può evidenziare nell’11, 25% dei ricoveri effettuati per cittadini dell’area pistoiese, il 4,43% per residenti delle altre aree afferenti all’Az USL TC, il 7% per residenti azienda USL nord ovest e sud est e l’1,45% per residenti fuori regione.
Per quanto riguarda gli accessi in pronto soccorso nel 2020 sono stati un totale di 27043 di cui 23% nei due codici priorità maggiori rimanendo perfettamente in linea con la percentuale degli anni precedenti a testimonianza che il presidio pesciatino ha continuato, anche nell’anno della pandemia, ha dare immutata risposta nell’ambito dell’emergenza-urgenza, mentre la riduzione sul numero totale degli accesi nel 2020 è relativa ai codici di minore priorità come riscontrato anche negli altri pronto soccorso aziendali.
L'ospedale di Pescia continua dunque ad essere centrale per la salute di una comunità vasta come quella della zona distretto della Valdinievole (120.169 abitanti) garantendo la cura delle più importanti patologie e conferma la sua attività non solo in rete con gli ospedali dell’Azienda ma è anche in rete operativa con le strutture di area vasta centro e quelle regionali per i casi di maggiore complessità assistenziale, diagnostica e terapeutica infatti il 73% dei ricoveri dei residenti valdinievole trova risposta nei presidi della USL TC.
Dei 553 nati complessivamente nel 2020 di cui 152 ( il 27%) riguardano donne non residenti in Valdinievole e per la maggior parte si tratta di parti fisiologici: il reparto di ostetricia, infatti offre la possibilità di scegliere tra diverse possibilità per partorire in modo naturale (dal travaglio in doccia, all’aromatoterapia, dalla musica ai tappeti per il rilassamento fino ai letti concepiti per assicurare alla gestante la massima assistenza e libertà di movimento) fatto, questo che rappresenta un’attrativa anche per chi non è residente nel territorio.
Fonte: Asl Toscana Centro
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