S.I.M.B.A vince il bando Fondazione Roche: innovazioni per le patologie del Sistema Nervoso

Fondazione Roche, che da sempre è impegnata nel sostenere e affiancare le associazioni pazienti nel delicato compito di supportare pazienti e caregiver che affrontano un percorso di cura, con il Bando “Fondazione Roche per i pazienti” prosegue nel suo intento e premia un progetto innovativo dell’Associazione S.I.M.B.A., volto a migliorare la gestione delle patologie del Sistema Nervoso Centrale.

Ogni giorno emerge sempre di più l’esigenza di creare percorsi di cura speciali per pazienti affetti da malattie immuno-reumatologiche, quali connettiviti, artriti, vasculiti, pericarditi. Per rispondere alle esigenze di questi pazienti, l’Associazione S.I.M.B.A (insieme a A.M.A, APACS, Gruppo LES Italiano, GILP) si è posta l’obiettivo di implementare il percorso di cura e la patient education mediante l’introduzione di una nuova figura sanitaria: l’infermiere dedicato. L’introduzione di questa figura permetterà la creazione di un percorso di cura chiaro, delineato, e agevolato, nel quale il paziente affetto da patologie immuno-reumatologiche si senta accompagnato, supportato, educato e informato da personale sanitario competente e nel quale il personale medico possa dedicare maggiori energie all’attività clinica e di emergenza/urgenza, delegando le problematiche di non immediata competenza medica ad altri operatori sanitari dedicati. Il progetto sarà svolto in collaborazione con la SOD Medicina Interna Interdisciplinare dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, centro di riferimento a livello nazionale per la cura e la diagnosi di malattie autoimmuni e malattie rare.

Alessandra Del Bianco, rappresentante legale dell’Associazione S.I.M.B.A., ha dichiarato: "Fin dalla nascita nel 2007 dell’Associazione, ci occupiamo non soltanto di informare tutelare e sostenere pazienti e famiglie ma anche i centri di riferimento. Non è facile essere un paziente, ma non è facile nemmeno essere un medico. La figura dell’infermiere dedicato farà da tre d'union e da filtro, in modo da un lato di garantire ai pazienti una presenza continuativa e costante, dall’altro ai medici di fare il proprio lavoro. Grazie al Bando di Fondazione Roche, Firenze sarà il primo centro che avrà un infermiere dedicato alla formazione e all'educazione del paziente. Solo un paziente informato ed educato può gestire in modo complementare con il medico la propria situazione e quello che ci auguriamo è che questo modello possa essere esportato in tutti i centri di riferimento italiani".

Il presente bando ha premiato in tutto 30 progetti provenienti da tutta Italia, per un ammontare complessivo di euro 600.000 mila equamente diviso tra le tre aree terapeutiche Oncologia ed Ematologia Oncologica, Malattie Rare, Neuroscienze e Immunologia, ognuna delle quali ha visto la premiazione di 10 progetti che sono stati selezionati e valutati da Fondazione Sodalitas in qualità di partner esterno e indipendente di Fondazione Roche.

Fonte: Ufficio stampa

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