Il 20 gennaio la Misericordia di Firenze celebra San Sebastiano martire, patrono del Sodalizio. Quest’anno in ottemperanza alle norme in tema di prevenzione sanitaria da contagio da Covid-19 la tradizionale funzione religiosa non potrà tenersi nell’oratorio dell’Arciconfraternita, ma sarà eccezionalmente officiata alle ore 9.00 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore grazie alla sensibilità dall’Arcivescovo di Firenze, S.E. il Cardinale Giuseppe Betori, che celebrerà la Santa Messa alla presenza delle massime autorità cittadine.
“Quello appena concluso è stato un anno davvero impegnativo e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini e per la stessa Misericordia – dice Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordi di Firenze – L’emergenza sanitaria ci ha duramente messo alla prova sia sotto il profilo dei servizi sanitari, sia sotto il profilo dell’emergenza sociale determinata dalla pandemia. E’ in particolare quest’ultima situazione che ci preoccupa anche per il 2021: celebriamo la festa in onore del nostro Santo Patrono ed i nostri 777 anni di vita in un modo ed in un tempo davvero non prevedibile, ma con la consapevolezza di avere fatto, grazie ai Fratelli e alle Sorelle che quotidianamente svolgono i servizi di Carità, quanto in nostro potere per alleviare le sofferenze delle persone maggiormente in difficoltà.
Un pensiero particolare quest’anno deve essere rivolto ai concittadini assistiti dal nostro Aiuto Alimentare, agli ospiti ed agli operatori delle nostre residenze per anziani e disabili e a tutti i dipendenti della Misericordia di Firenze. Un doveroso e grande ringraziamento va alle tante persone che, in varie forme, proprio quest’anno hanno contribuito a sostenere l’opera del nostro sodalizio dimostrando che la Misericordia è parte indissolubile della città di Firenze: è anche grazie a loro che Firenze potrà sempre contare sulla Sua Misericordia.”
Nella sede di piazza Duomo e nelle sezioni dell’Arciconfraternita - Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno – quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non verranno distribuiti ai fiorentini i panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città. Questa tradizione, così come la conosciamo oggi e che risale agli inizi del 1500, non era mai stata sospesa.
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