Sembrava una bicicletta a pedalata assistita ma in realtà era un ciclomotore. La scoperta della Polizia Municipale risale a sabato scorso. Una pattuglia si trovava in via La Pira per controlli di routine quando hanno fermato una bicicletta a pedalata assistita per una verifica, probabilmente insospettiti dalla presenza di una leva sul manubrio. Alla guida un 26enne residente fuori regione. E i sospetti sono stati confermati: controllando il veicolo gli agenti hanno notato che aveva le caratteristiche di un ciclomotore elettrico piuttosto che di una bicicletta a pedalata assistita. Nello specifico il motore elettrico veniva attivato non solo azionando i pedali ma anche con una leva sul manubrio e che funzionava in modo continuo e non temporaneo come accade nelle biciclette. Il motore così in funzione poteva far viaggiare il mezzo a quasi 39 km/h come indicato dal tachimetro digitale. Per il conducente, risultato in possesso del permesso di esercitarsi alla guida valido per la patente B, sono scattati i verbali per mancanza di carta di circolazione e assicurazione, obbligatori per poter viaggiare con un ciclomotore. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo ai fini della confisca.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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