A Peccioli una 'giocomostra' di Adriano Carnevali

Dopo le mostre digitali organizzate dalla Fondazione Peccioliper in collaborazione con Cristoforo Moretti tra maggio e settembre 2020, inizia il 6 gennaio un nuovo ciclo che durerà fino alla fine di marzo 2021, nella speranza di poter riprendere quanto prima una vita e partecipare a eventi “come prima”.

Il primo protagonista di una mostra digitale, anzi addirittura di una “giocomostra”, è colui che provocatoriamente viene chiamato dal curatore Cristoforo Moretti “imperatore” per contrastare il suo incallito understatement. “Adriano Carnevali è autore raffinato, eclettico, profondissimo, che ha cominciato dall’alto perché se lo meritava: ha fatto parte della leggendaria redazione del Corriere dei Ragazzi, tra Mino Milani e Hugo Pratt, tra Milo Manara e Aldo Di Gennaro, tra Sergio Toppi e Ferdinando Tacconi, giganti capaci di far tremare i polsi ad autori maturi ed affermati. Invece il ragazzo Adriano, dopo aver ottenuto la scrittura dell’agenzia Disegnatori Riuniti, altro gruppo di professionisti straordinari, riesce a nemmeno trent’anni a farsi pubblicare una saga storico-umoristica ancora attuale – la Contea di Colbrino, che andrebbe portata nelle scuole – e poi per il Corriere dei Piccoli inventa un intero mondo per bambini (i “clienti” più difficili), quello dei Ronfi, roditori pigri, sciocchini, pasticcioni, che quest’anno festeggiano i 40 anni invadendo il territorio di Peccioli, con giochi, storie ed immagini create da Carnevali appositamente per la giocomostra, con la generosità tipica dei grandi, dei maestri, ma che dico: degli imperatori”.

Adriano Carnevali è nato a Milano nel 1948. Nel 1972 si laurea in Lettere e inizia la carriera di insegnante, ma la abbandona quasi subito per dedicarsi all’umorismo scritto e disegnato. Nel 1973 viene accolto nell’agenzia di umoristi “Disegnatori Riuniti”, del geniale Cassio Morosetti, e nel 1974 inizia la collaborazione con il “Corriere dei Piccoli” e con il “Corriere dei Ragazzi”: per quest’ultimo settimanale realizza la saga “Contea di Colbrino”, ambientata nel Rinascimento. Nel 1981 crea per il “Corriere dei Piccoli” i ronfi, immaginari animaletti del bosco (piccoli roditori tanto saccenti e presuntuosi quanto pigri e sciocchini, dei veri e propri “disadattati della natura”), protagonisti di avventure, nonché di giochi da ritagliare e costruire.

Da allora non smette di creare vignette, strisce e fumetti, realizzare giochi illustrati per periodici di enigmistica, gialli (scritti e illustrati), scrivere racconti umoristici e non. Nel 2007, per l’Editrice Fiesta, dà vita a “Giocolandia”, un mensile per bambini nel quale i ronfi sono nuovamente protagonisti di fumetti e giochi che, con questa giocomostra, sbarcano a Peccioli.

Per visitare la giocomostra è sufficiente andare sul sito della Fondazione Peccioliper a questo link http://www.fondarte.peccioli.net/mostre.php Sarà possibile visitarla dal 6 al 20 gennaio, scorrendo le immagini, ingrandirle in modo da osservarne i dettagli e scaricarla per giocare offline.

Fonte: Fondazione Peccioliper - Ufficio stampa

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