Covid19, FdI: "Bene bus privati per potenziare il trasporto pubblico locale"

Patrizio La Pietra

«La sentenza del Tribunale ordinario di Firenze, che blocca definitivamente l’azione di Rapt e Regione Toscana per imporre la cessione di fatto tramite un contratto di affitto dei mezzi, degli immobili e delle attrezzature delle società di trasporto toscane, fissa un ulteriore tassello nella vicenda della gara unica regionale. Con questa sentenza si sancisce l’incertezza che aleggia su tutta la vicenda, anche alla luce degli ulteriori approfondimenti richiesti dal Consiglio di Stato, che ha spostato il parere a fine marzo. Da sempre come Fratelli d’Italia abbiamo denunciato sul piano politico l’errore di una gara con lotto unico e poi anche la forzatura inopportuna fatta dall’ex presidente Rossi e dalla sua precedente giunta per l’aggiudicazione. Appena eletto abbiamo chiesto al neo presidente Giani di sospendere tutta la procedura in via precauzionale in attesa degli esiti della magistratura la quale, peraltro, sta indagando sulla gara. Ma per il momento nonostante le dichiarazioni in campagna elettorale su tutto grava un assoluto silenzio. In questa fase di incertezza dare alle aziende toscane la possibilità di una programmazione in una prospettiva non di breve ma di medio termine, permetterebbe anche di effettuare un servizio migliore, che è notorio essere di fondamentale importanza per il contenimento della pandemia. Infatti, finora Giani non ha affrontato il tema ma piuttosto si è limitato ad annunciare l’arrivo di nuovi mezzi sulla base di un accordo con i privati. Il tutto ciò attraverso un fondo nazionale costituito grazie ad un emendamento al decreto Ristori di Fratelli d’Italia. Ma sia le aziende e sia i cittadini toscani si aspettano soluzioni strutturale e non semplici risposte tampone». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

In merito alla vicenda del trasporto scolastico a sua volta interviene il consigliere regionale e vicepresidente commissione Mobilità in Toscana Alessandro Capecchi: “Ultimi giorni di ritocchi in vista dell'imminente rientro a scuola per cui la Regione Toscana ha deciso di ricorrere a società private per potenziare le corse del trasporto pubblico locale. Fratelli d’Italia va ripetendo da fine agosto che bisogna mettere a disposizione del tpl per il servizio scolastico anche i mezzi e gli autisti di tutte quelle aziende private che da mesi non stanno lavorando a causa dell’emergenza Covid. Ventiquattro gli autobus in più alla provincia di Pistoia per gestire il trasporto degli studenti da e per le secondarie dal 7 gennaio prossimo, 15 nel Comune di Pistoia e 9 in Valdinievole, che serviranno a potenziare in particolar modo le corse extraurbane, per cui verranno istituite le linee “bis” e “ter”. Negli orari critici per l'ingresso e l'uscito da scuola gli studenti potrebbero quindi avere a disposizione, invece che una sola corsa, fino a tre autobus a distanza di pochissimi minuti».

Infine, il senatore La Pietra e il consigliere regionale Capecchi, tornando sulla vicenda della gara tpl regionale, concludono: “Data la complessità della vicenda e l'equilibrio che si sta tentando di raggiungere per far sì che il trasporto pubblico locale funzioni comunque al meglio, sarebbe auspicabile una sospensione dell'aggiudicazione della gara ad Autolinee Toscane, società controllata dalla francese Rapt. Ciò permetterebbe alle attuali aziende di poter gestire il trasporto pubblico locale in tranquillità almeno fino alla fine di questo particolare anno scolastico. Un atto responsabile per garantire il miglior tipo di servizio possibile e dare risposte a studenti, pendolari e famiglie”.

Fonte: Fratelli d'Italia Senato della Repubblica - Ufficio Stampa

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