Sondaggio sull'istruzione di qualità nella scuola di Vinci: le parole degli studenti

Dal 2013 il Progetto didattico Educare alla Pace: Leonardo, Picasso Pistoletto ha il suo momento centrale nella partecipazione al Rebirth Day, Giornata Mondiale della Rinascita e del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto con performance a cui partecipa tutta la Scuola Secondaria di I Grado di Vinci. Il Progetto è condiviso dal Movimento Internazionale Shalom e da oltre 100 Ambasciate del Terzo Paradiso in tutto il mondo.

Quest’anno abbiamo associato al simbolo del Terzo Paradiso i 17 Obiettivi dell’AGENDA 2030 per uno Sviluppo Sostenibile. Ogni studente ha approfondito un obiettivo disegnandone il logo e comunicando ai compagni le proprie riflessioni con apprendimento peer to peer.

L’attenzione degli studenti si è focalizzata sull’ Obiettivo n. 4 ISTRUZIONE DI QUALITA’ Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. Durante la discussione nelle classi è sorta spontanea la domanda: quando per te la Scuola è di Qualità?

Ne è nato un sondaggio interno alla Scuola Secondaria di I Grado, esteso successivamente alle Classi V della Scuola Primaria di Vinci (Open Day/Continuità 22/12/2020).

Si riportano di seguito una valutazione di sintesi.
Alla domanda del questionario “quanto per te la Scuola è di Qualità?” ha risposto la quasi totalità degli studenti della Scuola Secondaria di I Grado di Vinci:

1A 20/21
1B 21/21
2A 18/18
2B 18/20
3A 21/21
3B 20/20
Totale 119/121

Le risposte sono state lasciate volutamente ‘aperte’ per garantire la massima libertà di espressione del proprio pensiero senza indurre negli studenti alcun condizionamento a priori.

Dall’analisi delle risposte emerge un’articolazione sulla valutazione della Qualità della Scuola sostanzialmente orientata da 5 parametri fondamentali legati alle esperienze personali, concrete di ciascuno studente:

1) QUALITÀ DEL DOCENTE: docenti preparati, coinvolgenti, che non lasciano indietro nessuno, capaci di trasmettere la passione per la propria disciplina e in generale per lo studio, la bellezza della cultura e dell’istruzione ma anche capaci di ascoltare, disponibili, gentili, tranquilli, pazienti, divertenti, giovanili, empatici, senza fare preferenze;

2) QUALITÀ DEI DISCENTI: discenti educati, attenti, desiderosi di apprendere, impegnati

3) RAPPORTO DOCENTI/DISCENTI/CLASSE: importanza del rispetto per gli altri, delle regole, delle cose, dei valori per la vita e il futuro, del confronto delle idee e della collaborazione;

4) QUALITÀ DELLE STRUTTURE/ATTIVITA’: scuole curate, belle, sicure, attrezzate, ecologiche, con varie iniziative per il benessere dello studente come gite, recite, progetti…

5) DISPONIBILITÀ DI MATERIALI: armadietti, mascherine, computer personali…



Come evidenziato nella tabella e nel grafico, dall’analisi delle risposte degli studenti della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI VINCI emerge con chiarezza il fondamentale ruolo attribuito al docente, alla sua preparazione unita alla sua capacità di instaurare un proficuo rapporto docente/discente/classe quale presupposto essenziale per creare un clima favorevole all’apprendimento, per lo svolgimento sereno di qualsiasi attività didattica e, in generale, per il benessere all’interno della classe. Segue in ordine di importanza attribuita, la dotazione di attrezzature-attività specifiche, l’impegno dello studente, la fornitura di materiali utili agli studenti. Ai 5 parametri condivisi dalla maggioranza degli studenti si aggiungono alcuni spunti originali:

1 A) Tommaso: la scuola è di qualità quando, oltre a insegnarti le materie, ti insegna ad osservare e a scoprire le cose semplici che apparentemente sembrano non valere niente ma se guardate con attenzione possono diventare le cose più belle, come ad esempio un albero in autunno, può non sembrare niente di così speciale ma se osservato e guardato con attenzione può trasformarsi nella cosa più bella di tutte. E’ la chiave per entrare nel paradiso: il paradiso della valorizzazione e della sapienza

1 B) Pietro: la scuola è di qualità quando i bambini sono liberi di scegliere cosa studiare e i docenti sono disponibili e ben pagati; la scuola deve essere un luogo sicuro e costruita in modo ecologico, deve avere un bel giardino dove si possa fare didattica all’aperto, fare ricreazione e trascorrere il tempo libero; avere laboratori specifici dove i ragazzi si spostano dall’uno all’altro per le diverse materie e attività; Miranda: sarebbe bello avere tante bandiere sul tetto della scuola; Giorgio: e la bandiera italiana con colori accesi e non sbiaditi

2 A) Ginevra: nella scuola di qualità gli alunni devono fare la loro parte così da stimolare i professori a far avanzare gli studenti nei propri sogni per non lasciarli cadere nel vuoto; Cristian: si gioca a ricreazione…alle 10 la scuola regala la merenda; Giulia: la scuola deve saper insegnare anche come affrontare i problemi della vita; Yan Yan: per me la scuola è per crescere

2 B) Antonio: la scuola è di qualità quando facciamo qualcosa di bello, ad esempio la Regola d’oro: fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te; Allegra: per me la scuola di qualità è un posto al sicuro, la DAD non mi piace perché ho bisogno di affetto; Vittoria: la classe è come una famiglia; Beatrice: la scuola è una seconda famiglia, con gli affetti e i ‘disprezzi’ che si evolvono nel volersi bene; aiutandosi è anche più facile imparare; Manuel: la scuola è di qualità quando puoi scegliere la tua specifica strada sin dalle Medie; Ginevra: la scuola, oltre a far nascere nuove amicizie, ci apre la strada della vita

3 A) Lorenzo B: vorrei una scuola in mezzo a un bosco; ci vogliono anche i computer ma la cosa più importante sono i professori; Viola: la scuola di qualità è quando è un piacere e non un obbligo; Alberto: dovrebbe essere come alle superiori con materie più orientate per servire alla persona per avere un lavoro futuro e per la vita in genere; Sara: la scuola è il posto dove ognuno può confrontarsi con i coetanei e con gli adulti di riferimento per rimediare ai propri dubbi e preoccupazioni, in modo da diventare un ambiente di spensieratezza

3 B) Lorenzo: professori dovrebbero sprigionare il loro lato ‘giovanile’ per capire pienamente noi studenti, Amelia: il sistema scolastico italiano è stressante e assillante; Alice: la scuola di qualità insegna agli alunni le competenze principali per il futuro…dovrebbe concedere intervalli più lunghi per il benessere degli alunni; dovrebbe insegnare le cose giuste senza influenzare gli studenti con le opinioni personali; può garantire il futuro a persone che non lo hanno; Sara: tutti dobbiamo essere una famiglia; Giorgia: bisogna socializzare con scuole estere scambiandoci informazioni e ricerche.

Analoghe considerazioni sul rapporto docente/discente/classe, sul rispetto degli altri e delle regole per creare un clima favorevole all’apprendimento valgono per la SCUOLA PRIMARIA CLASSI V A e V B DI VINCI: fra le risposte emerge l’importanza di imparare nuove contenuti, materie, lingue, di imparare divertendosi, di sperimentare ed essere liberi di esprimere le proprie idee, di stare bene a scuola perché ci stiamo molto tempo quindi si deve stare bene.

Prof.ssa Patrizia Vezzosi, responsabile Progetto Educare alla Pace

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