Non c’è riposo per gli uomini del Consorzio 1 Toscana Nord che hanno lavorato incessantemente a causa del maltempo anche durante i giorni a cavallo del Capodanno. I dati della pioggia caduta fanno segnare un record assoluto. L’analisi dei dati storici del solo pluviometro dell’Orto Botanico di Lucca, segnalano il primato di tutti i tempi sia per quanto riguarda la cumulata di pioggia del mese di dicembre (301 millimetri: fonte SIR servizio idrologico regionale) ma anche per quella dei primi due giorni dell’anno con 63 millimetri: il valore più alto di sempre, che supera anche l’evento del 2010.
Dati che vanno contemplati rispetto alla totale assenza di danni al suolo. "Il sistema idraulico dei canali e delle canalette ha funzionato senza danni - fa notare il presidente del Consorzio di Bonifica Ismaele Ridolfi - Segnale che conferma l'importanza della prevenzione sui corsi d'acqua, in termini di lavori di manutenzione che vengono regolarmente eseguiti e anche del controllo che viene svolto sul territorio."
Situazione al suolo confermata anche da quanto è accaduto nelle zone di Capannori, tutta la Piana e Bientina dove è sempre rimasto molto alto il livello del canale emissario. La sua crescita porta all'automatica chiusura delle porte vinciane quindi alla tracimazione degli affluenti dell'emissario nelle aree limitrofe che vengono a fungere da vere e proprie casse di espansione naturale.
La prima difesa è rappresentata dalle casse di espansione di Vaiano (Orentano) e del Botronchio (Altopascio). Inoltre, nell'area di Lucca, l'intervento prevede la regolazione delle casse dei Bottacci in modo da trattenere l’acqua del Guappero ed impedirne l'immissione nell’Ozzeri e sua relativa piena. Sono state inoltre chiuse in maniera preventiva le paratoie sulle canalette irrigue che grazie al loro buon funzionamento hanno assicurato il drenaggio della Piana di Lucca.
Fonte: Consorzio di Bonifica
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