San Miniato esce dal 2020 ma con la testa rivolta al 2021. L'amministrazione comunale ha fatto il punto su come è stata gestita l'emergenza Coronavirus, tornando sulle varie misure messe a punto per la popolazione. È un bilancio, ma non è il bilancio, quello economico. Per la prima volta in venti anni non è stato chiuso entro il 31 dicembre, per ovvi motivi che il sindaco Simone Giglioli ha ricordato.
"Non ci sarà il bilancio di previsione, da almeno venti anni lo approviamo entro il 31 dicembre ma una serie di eventi non ce l'ha permesso. Un po' la malattia mia, ma soprattutto la scomparsa di Gianluca Bertini. Queste assenze non ci hanno permesso di lavorare al bilancio. Contiamo di portarlo in approvazione a fine gennaio" ha detto il primo cittadino. Il pensiero va dunque a una persona amatissima sotto la Rocca, venuta a mancare pochi giorni fa: "La scomparsa di Bertini segna molto il nostro comune, anche dal punto di vista umano. Era anche un assessore esperto, non sarà facile sostituirlo anche se dovremo farlo".
Ancora Giglioli: "È stato un anno diverso da come immaginavamo. L'emergenza l'ha fatta da padrona ma non c'è stato solo quello. Il settore dei lavori pubblici è stato quello più sotto pressione. La difficoltà c'è stata sulle manutenzioni, la chiusura per tre mesi in primavera ha messo in crisi il territorio". Di seguito un punto sul 2020 di San Miniato.
EMERGENZA SANITARIA - Per quanto concerne la seconda ondata, si registra una diminuzione dei casi nell'ultimo mese. Al momento sono 88 i malati a San Miniato. Il numero dei decessi è aumentato e attualmente sono 29 (5 nel primo lockdown, 24 nel secondo). Fra malati e guariti, più di mille persone sono state interessate nel Comune di San Miniato. Un piccolo segnale di speranza viene da 186 nuovi nati, come ha detto il sindaco: "Purtroppo siamo in decrescita demografica, ma la nascita di nuovi sanminiatesi è una bella cosa".
MISURE IN AIUTO AI CITTADINI - Troviamo in primis il Bonus Alimentare: 6mila buoni spesa per circa 400 nuclei familiari nella prima tranche, 346 domande (165 accolte) nella seconda tranche. La solidarietà è stata protagonista: il Comune ha attivato una raccolta fondi per beni di prima necessità, circa 15mila euro (un terzo da privati, il resto da Fondazione CRSM). Un occhio di riguardo anche al Bonus Affitti per i lavoratori autonomi per chi ha avuto un calo di reddito durante la pandemia: sono arrivate 104 domande e sono stati erogati 30mila euro. Sono state consegnate nella prima ondata a aprile 64mila mascherine, mentre nella seconda a novembre ben 145mila. "Dobbiamo ringraziare l'ufficio apposito e le associazioni di volontariato" hanno affermato dalla giunta.
AIUTI A ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI - Elisa Montanelli, vice sindaco sanminiatese, ha dato qualche numero importante dalla Camera di Commercio: "Le iscrizioni nel 2019 sono state 160, nel 2020 sono 147. Le cessazioni sono 140 nel 2019, mentre nel 2020 sono 138, anche se il dato è fermo al 15 dicembre". Per quanto concerne le misure messe in atto troviamo l'Imu: l'aumento dello 0,10% su capannoni e aree edificabili è stato revocato. Per la Tari è stato stanziato un fondo da 70mila euro per il rimborso per le utenze non domestiche, oltre ai 230mila stanziati nel primo lockdown. La sospensione della Tosap è stata estesa a tutto il 2020 per le attività di somministrazione, poi sono stati messi in campo 10mila euro per gli ambulanti. C'è aiuto anche per il commercio. I 25mila euro stanziati nella prima parte del Coronavirus sono stati suddivisi nel Comune: 17mila euro ai CCN per le varie attività, 5mila euro al Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, poco più di mille euro al Consorzio Artigiani di San Miniato Basso. È stato messo in piedi Amazzoni San Miniato (qui scoprite di cosa si tratta), iniziativa che continuerà nel 2021.
SCUOLA E FAMIGLIE - Un altro dei settori più colpiti dal Coronavirus è la didattica. La cosiddetta Dad è stata implementata nei nidi e negli Istituti Comprensivi. Tutti i costi dei servizi a domanda individuale - come mensa o trasporto - sono stati sospesi da marzo a luglio compresi. Inoltre San Miniato ha ridotto del 50% le rette dei nidi per chi è stato in quarantena o in malattia. Sono arrivati ristori per 10mila euro al nido privato Pollicino e per 4mila euro alle scuole per l'infanzia paritarie di Ponte a Egola e Ponte a Elsa. Il Comune ha deciso di investire pure per il digital divide nelle scuole, oltre a aver messo a punto nuove assunzioni e aver dato il la alla riqualificazione degli spazi esterni degli istituti. Sono stati spesi 135mila euro per adeguare le scuole ai piani anti-Covid. Riguardo famiglie e centri estivi, l'assessore Giulia Profeti ha aggiunto: "I centri hanno coinvolto oltre 1600 bambini con più di 5mila ore di attività. In supporto sono arrivati 63mila euro da fondi ministeriali e regionali. Sono stati un grosso impegno da parte nostra, ma siamo stati contenti di averli messi in piedi".
CULTURA - Le biblioteche hanno attivato pochi giorni dopo la partenza della prima ondata delle iniziative come le letture online o il prestito all'esterno. Gli eventi culturali storici di San Miniato si sono in parte tenuti, vedi La Luna è Azzurra, ma con tutte le normative anti-Covid. Altre manifestazioni sono obbligatoriamente saltate, come Prima del Teatro o il ricordo di Marinella Marianelli. I musei sono rimasti aperti tra giugno e settembre, ma anche in questo caso sono stati moli gli eventi 'a distanza' via pc o smartphone. L'assessore Loredano Arzilli ha sottolineato l'importanza di 'Una scuola al museo': "San Genesio è stato adattato affinché una scuola potesse andare lì. Si tratta di un progetto molto all'avanguardia". Per il 2021 San Miniato ha in cantiere i 25 anni dell'Estate di San Martino, un nuovo sito dei Musei Civici e eventi incentrati su Dante e Napoleone.
SPORT - "Non può essere considerato un anno felice, è stata annullata la Festa dello Sport e molte attività sportive sono state fermate per lungo tempo" ha detto Arzilli. Ci sono novità per il bando contributi sportivi, dato che sono stati aggiunti dei fondi e adesso ammonta a 20mila euro. In questo caso sono stati riconosciuti anche i progetti online. Gli obiettivi 2021 riguardano, ha aggiunto l'assessore, "rendere all'avanguardia i nostri impianti sportivi, con interventi ai campi sportivi di La Serra, Corazzano e Fontevivo".
LAVORI PUBBLICI - "Non ci sono stati molti cantieri importanti. Siamo stati impegnati molto per le scuole. Inizieremo il 2021 con una serie di lavori che vorremo realizzare entro l'estate" ha esordito l'assessore Marzia Fattori. Cantieri in corso per il consolidamento del cimitero di San Miniato capoluogo per un investimento da circa 300mila euro; è in approvazione il progetto esecutivo per il cimitero di Roffia. In vista anche asfaltature per 104mila euro, oltre a 200mila euro di lavori su via Maremmana (La Serra) e piazza Spalletti (Ponte a Egola). Stanziati 80mila euro anche per l'area sgambatura a Casa Bonello. San Miniato lavorerà anche per l'efficientamento dell'illuminazione pubblica. Sono stati finanziati i cantieri per le frane di via Bagnoli e di Baccanella, oltre a una serie di lavori per la difesa del suolo. Va avanti la progettazione anche per la tensostruttura adiacente al PalaCréditAgricole. Ancora Fattori: "Abbiamo ricevuto il finanziamento da 100mila euro per il nuovo Ponte di Isola per la progettazione, speriamo entro tre anni di averlo realizzato. Sono stati assegnati anche 40mila euro per la realizzazione di un paio di rotatorie. Per la scuola di Ponte a Elsa attendiamo con trepidazione, siamo saliti in graduatoria e siamo al quarto posto; aspettiamo di capire quante risorse sono state stanziate".
Gianmarco Lotti
Notizie correlate
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro