Dopo il 2020, anno che ha costretto il mondo ad affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19, fare i conti con il confinamento, la solitudine, il cromatismo del giallo/arancione/rosso legati all’ingravescenza della pandemia con un Paese suddiviso in zone, c’è bisogno di una nuova luce. E nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta, è alla luce vivificante e limpida che si contrappone alle tenebre nella sua opera massima, La Divina Commedia, che il Lyceum Club Internazionale di Firenze vuole ispirarsi.
“Dall’Inferno, «luogo d’ogni luce muto», attraverso il Purgatorio, il cammino di Dante si configura come un iter verso «il ciel che più della sua Luce prende» (Par. I,4), dove lo stilema luce va al di là delle stelle su sui si chiudono le tre Cantiche, per configurarsi già come pura entità celeste - afferma Donatella Lippi, Presidente del Lyceum Club Internazionale di Firenze -. La luce e il sorriso: il sorriso è forse l’unica manifestazione umana, che rimane nel Paradiso, ma ha una connotazione superiore a quella di una semplice espressione di felicità; il sorriso di Beatrice, che Dante non vede più soltanto come oggetto del suo amore, ma come sublime rappresentazione della fede cristiana, è un’anticipazione di quella che sarà la più alta rappresentazione della gioia e della letizia, la Vergine Maria, che comparirà circondata dagli apostoli e avvolta dai raggi di Cristo-Sole”. “Luce e vita - prosegue Lippi -: vivere e vedere la luce del Sole sono un binomio sinonimico consueto, supportato dalle evidenze della biologia, fino a caricare il termine “luce” di valori affettivi, là dove questa equivalenza sottolinea la dichiarazione di un legame profondo che unisce gli individui”.
A queste metafore rimanda la programmazione del 114° anno del Lyceum, che corrisponde ad un anno in cui tutti saranno chiamati a ricostruire la propria identità, ricucire le distanze, ridisegnare gli obiettivi individuali e collettivi, rinsaldare gli affetti. È il ritorno ad uno stato anteriore, restitutivo anche di quelle libertà a cui tutto il mondo ha dovuto abdicare, implementato dall’esperienza della rinuncia, del sacrificio, della consapevolezza.
“Con la coscienza di un nuovo valore da attribuire alle persone e alle cose - conclude la Presidente Lippi -, il Lyceum intende accendere la luce dell’amicizia e della speranza, attraverso il suo impegno e l’assunzione di nuove e diverse responsabilità, vivendo questa situazione in maniera proattiva, mediante una ricca programmazione blended: in presenza, se sarà possibile, cosa che, ad oggi, non possiamo prevedere, ma sicuramente online, con eventi e iniziative, realizzate in maniera esclusiva per il nostro Club”.
In attesa che si possano riprendere le attività e gli incontri nella sede di Palazzo Adami Lami, i contributi digitali interdisciplinari a cura delle Sezioni Arte, Musica, Letteratura, Scienze e Agricoltura, Rapporti Internazionali, Attività Sociali verranno proposti gratuitamente al pubblico attraverso il sito ufficiale del Lyceum e della pagina Facebook, insieme a tutti i materiali inediti prodotti dallo scorso marzo: dalle ‘Pillole di cultura’ (di breve durata) alle ‘Ore stellate’ (di durata e intensità paragonabili ad un appuntamento live) tra musica, approfondimenti, letture, interpretazioni teatrali, video-conferenze, interviste.
Ricordiamo che è possibile diventare soci del Lyceum Club Internazionale di Firenze per l’anno 2021 presentando la domanda di iscrizione firmata da una Socia.
Il modulo è scaricabile alla pagina https://lyceumclubfirenze.it/onewebmedia/Domanda_iscrizione.pdf.
Programmazione del mese di gennaio:
Venerdì 1 gennaio
Riccardo Pratesi, Inferno, canto I
Domenica 3 gennaio
Marta Pagnini
Una farfalla che non smette di volare... dalle Olimpiadi al sogno di una carriera, la trasformazione continua di un’atleta
Martedì 5 gennaio
Daniele Gatti dirige musiche di Beethoven per il festival "Sotto una nuova luce” dal Teatro Massimo di Palermo. Introduce il Sovrintendente Francesco Giambrone.
Mercoledì 6 gennaio
Ricordo di Franco Scaramuzzi, a un anno dalla sua scomparsa
Pubblicazione del video di Franco Scaramuzzi Georgofili, 27 anni dopo
Giovedì 7 gennaio
Marinella Senatore, We Rise by Lifting Others (Ci eleviamo sollevando gli altri)
Martedì 12 gennaio
Alessandra griffo, Wright of Derby e gli Uffizi
Venerdì 15 gennaio
Vieri Bista Lungani, Bagliori gustosi dall’Osteria delle tre panche: prima videoricetta per Socie e Amici del Lyceum
Sabato 16 gennaio
Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona
Lunedì 18 gennaio
Michelangelo Gabbrielli, Michelangelo nella musica del suo tempo
Giovedì 21 gennaio
Roberta Lapucci, Il ruolo della luce nella pittura di Caravaggio
Lunedì 25 gennaio
Ricordo di Klaus Froboese
Mercoledì 27 gennaio
Cinzia Leone, Ti rubo la vita (Mondadori, 2019)
Le attività del Lyceum Club internazionale di Firenze sono realizzate grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze.
Per consultare tutti gli appuntamenti del programma 2021: www.lyceumclubfirenze.it
Fonte: Ufficio Stampa
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