Otto artisti santacrocesi abbelliranno un muro storico di Santa Croce. Lo faranno con un occhio al passato recente, alla memoria del Coronavirus. Delle opere troveranno spazio sul muro della Collegiata tra via Pipparelli e piazza Garibaldi, nella cosiddetta strada del Proposto. Becchetti, Brotini, Lambertucci, Bobò, Leoncini, Masoni, Salvadorini e Sgherri 'escono' da Villa Pacchiani e portano il loro racconto in pieno centro. Entro l'arco di tutto il 2021 dovrebbe essere completato ciò che è stato definito un "esempio di cultura diffusa".
A unire le opere di 'Muri per ricordare' sono anche i 'Pensieri' di Blaise Pascal. Sarà un portale di 6.60x6.73 metri, undici quadri che diventano un solo quadro. "Crediamo che pur in questi momenti così difficili ci debba essere un raggio di luce che parte da questa testimonianza" ha detto l'architetto Paolo Giannoni, che ha collaborato assieme a Giorgio Bosco e agli artisti. Ha contribuito anche Movimento Shalom.
Il progetto nasce dagli stessi artisti ed è stato inserito in un programma sulla memoria del Comune. Ogni artista ha operato con le tecniche pittoriche tradizionali, poi le opere sono state digitalizzate e stampate su supporti durevoli nel tempo. Non solo muro della Collegiata, un intervento pittorico riguarderà le finestre cieche del muro parrocchiale della vicina via Turi, nell'ottica di una riqualificazione del centro storico santacrocese. In quel caso le opere parleranno della città.
L'assessora Elisa Bertelli ha affermato: "Non dobbiamo abbandonare la cultura in questo momento, è un elemento di forza". Ha preso la parola anche il sindaco Giulia Deidda: "L'arte torna sui muri del centro storico. Sentivamo l'urgenza di raccontare questo periodo sotto un linguaggio universale. È un portale importante per lasciare una traccia di questa epoca".
Gianmarco Lotti
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