Metà autocarri in Toscana ha più di 10 anni

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Il 55,5% degli autocarri per trasporto merci in circolazione in Toscana è stato immatricolato fino al 2009. Ne consegue che solo il 44,5% è stato immatricolato a partire dal 2010, e quindi negli ultimi dieci anni. Tra le province toscane è Grosseto quella in cui la percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 è maggiore (74,4%). A Grosseto seguono Massa Carrara (69,7%), Arezzo (68,9%), Livorno (68,8%), Siena (67,6%), Pistoia 66,4%), Pisa e Lucca (66,3%), Prato (62%) e Firenze (33,5%). Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulle più recenti informazioni di fonte Aci.

A livello nazionale il 66,9% degli autocarri in circolazione è stato immatricolato fino al 2009 e solo il 33,1% dal 2010 in poi. Questa situazione deriva in larga parte dalla forte contrazione dei volumi delle immatricolazioni di veicoli nuovi che ha contraddistinto gli ultimi anni a causa della crisi economica, contrazione che è continuata anche nel 2020 per l’emergenza Coronavirus, e ha determinato l’invecchiamento del parco circolante.

L’elaborazione del Centro Studi Continental include anche i dati regionali, dai quali emerge che la regione in cui vi è la maggior percentuale di autocarri immatricolati fino al 2009 ancora in circolazione è la Calabria (85,3% sul totale degli autocarri che compongono il parco circolante), seguita da Sicilia (82,7%), Sardegna (80,9%), Basilicata (79,8%) e Campania (78,8%). Anche le posizioni successive della graduatoria sono occupate da regioni del Sud Italia. In generale si può quindi dire che la percentuale di autocarri vecchi ancora in circolazione è maggiore al Sud che nelle altre zone d’Italia.

Fonte: Ufficio stampa

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