Pistoia e Santiago di Compostela, città di camminanti e pellegrini, unite dal culto del Santo Patrono celebreranno nel 2021 l’Anno Iacobeo. La “Piccola Santiago” italiana, o “Santiago Minor”, continua sulla strada della valorizzazione del patrimonio culturale e storico legato al culto di S. Giacomo, puntando sull’appuntamento che si svilupperà per tutto il 2021 e che avrà inizio ufficialmente il prossimo 9 gennaio alle 18.15 con l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di San Zeno.
Un avvenimento religioso e spirituale che offrirà occasioni di incontro e riflessione, grazie al ricco calendario di eventi culturali, sviluppato dal Comune di Pistoia, con Diocesi, Fondazione Caript e altri partner del territorio.
Con l’obiettivo dichiarato di attrarre un turismo di qualità, misurato ed autentico, sulla scia dei camminanti che per secoli hanno attraversato la città, compiendo gesti e rituali antichissimi, che sono parte del nostro patrimonio culturale.
«Stiamo lavorando su più fronti per il rilancio turistico della nostra città, colpita, come il resto d’Italia, dalla pandemia. L’Anno Iacobeo è per noi un appuntamento cruciale e un banco di prova – commenta Alessandro Sabella, Assessore al Turismo e alle Tradizioni e manifestazioni Iacopee e coordinatore delle iniziative dell’Anno Iacobeo – Nell’organizzazione siamo riusciti a creare un’ottima sinergia con la Diocesi e con gli operatori culturali che la città esprime, mi auguro quindi di riuscire a coinvolgere i commercianti e tutti coloro che fanno parte della filiera turistica per accogliere al meglio pellegrini e viaggiatori. Per accrescere la consapevolezza della straordinarietà del prossimo anno, diffonderemo in città il logo ufficiale di Pistoia Iacobeo, donato da Giorgio Tesi Editore».
Tra gli appuntamenti in programma la mostra “Pistoia-Santiago”, a cura di Giorgio Tesi Editore, che arriverà nella chiesa di S. Leone dopo un periodo nella città galiziana, la mostra “Tesori d'arte e di fede a Pistoia nel segno di San Jacopo, tra XIII e XIV secolo”, a cura di Fondazione Caript, prevista a settembre, e il convegno “Linguaggi del Divino”, organizzato dalla Diocesi di Pistoia.
Inoltre l’edizione 2021 di “Dialoghi sull’uomo” sarà dedicata ai cammini, stesso tema protagonista della mostra-evento “Pistoia in cammino”, che sarà ospitata nelle sale affrescate del Palazzo Comunale tra settembre e ottobre.
Nel mese di luglio si terranno i consueti festeggiamenti iacopei. L’Anno Santo si concluderà il 27 dicembre con la chiusura della Porta Santa.
Il calendario degli eventi sarà consultabile al sito www.pistoiaiacobeo.it, un portale dedicato agli aspetti storici e culturali del culto Iacobeo, dove trovare tutte le informazioni sugli appuntamenti.
«Nonostante l’incertezza e le difficoltà di quest’anno, abbiamo deciso di andare avanti nel lavoro di valorizzazione del nostro territorio attraverso progetti di promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e naturale di Pistoia, convinti che oggi più che mai si debbano ideare e creare progetti solidi e lungimiranti per sostenere la nostra città – commenta Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia - È con questo spirito che, in piena pandemia, abbiamo lavorato alla composizione del calendario degli eventi dell’Anno Iacobeo, alla valorizzazione dei cammini, allo sviluppo di progetti per la collina e la montagna pistoiese. Tutte iniziative che hanno visto un’ampia partecipazione di più soggetti, come deve essere quando si parla di eventi di promozione della città».
«L’Anno Iacobeo rappresenta un momento di grazia particolare per la Diocesi e la città, sotto tutti gli aspetti, anche se la pandemia ci ha costretto e ci costringe a ridimensionare i progetti, dovendo “navigare a vista”, come si dice. Ciononostante, proprio di questi tempi, credo che celebrare un Anno Santo sia qualcosa di provvidenziale. Devo dire che, fin dal momento della mia nomina a Vescovo di Pistoia, sono rimasto affascinato da questa storia antica del legame tra Pistoia e Santiago nel nome di San Giacomo, che ha segnato profondamente le vicende della città, lasciando una traccia indelebile nell’animo e nella cultura di questo popolo - commenta Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia - Mi son detto che niente è per caso, che tutto invece può avere un significato e racchiudere un messaggio del Signore. Con la pandemia siamo stati messi di fronte al dolore, alla morte, alla nostra umana impotenza e insieme grandezza; siamo spinti a guardare alle sorti del mondo e al futuro che vorremmo. Tutto questo ci costringe ad entrare più in profondità nelle cose, a guardare dentro noi stessi, a ripensare a tutta la nostra vita. E forse è proprio questo il senso di un anno santo».
Quando i fedeli varcheranno la Porta Santa calpesteranno la “rosa dei venti”, una lapide la cui posa inizierà il 27 dicembre, è che sarà il simbolo del ruolo di Pistoia crocevia dei pellegrinaggi fra Roma e Santiago di Compostela.
Ad indirizzare le iniziative il comitato promotore composto Comune, Provincia, Regione Toscana, Camera di Commercio, Diocesi e la Fondazione Caript, che a sua volta ha nominato un comitato scientifico, di cui fanno parte Don Ugo Feraci, il Dott. Giovanni Millemaci e la Prof.ssa Elena Vannucchi.
«È stato un lavoro che ho coordinato con grande piacere su indicazione della giunta – commenta Sabella - e sono molto contento del consolidamento dei rapporti con la Diocesi di Pistoia, per cui ringrazio il Vescovo, Mons. Tardelli, il Dott. Cantarella suo delegato e Don Luca Carlesi, con il quale ho iniziato questo percorso nel nostro viaggio a Santiago nel marzo 2019. Ringrazio la Fondazione Caript, sia l'ex presidente, Dott. Luca Iozzelli, che l’attuale, Dott. Lorenzo Zogheri, e infine i membri del comitato scientifico per la loro competenza e per aver capito immediatamente gli indirizzi per la stesura di un calendario di qualità».
Nell’Anno Santo Iacobeo, Pistoia continua nel suo percorso di affermazione come crocevia degli antichi cammini europei. Per valorizzare e proteggere la sua storia secolare che l’ha resa un importante snodo viario del centro-nord, dal 2019 Pistoia è stata infatti ufficialmente inserita nella rete internazionale dei Cammini di Pellegrinaggio. Già nel 2019 è stato approvato il Cammino Romea Strata, che attraversa Pistoia per 28 km (partendo da Tallin con arrivo a Roma).
Attualmente il Comune è al lavoro per la certificazione del Cammino di San Jacopo (da Firenze a Lucca), un cammino italiano che congiunge le cinque cattedrali di Firenze, Prato, Pistoia, Pescia e Lucca, e costituisce una tappa del cammino italiano verso Santiago di Compostela.
Simbolo di questa volontà di rilancio è il cippo donato dalla Xunta de Galicia, in collaborazione con Concello de Santiago e Xacobeo 2021, e posto in piazza Duomo. Sul cippo (mouteira in gallego) sono riportate le distanze da Pistoia a Santiago e a Roma, attraverso gli antichi cammini.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa
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