“Mentre Giani “gioca” con i colori e Marras mette le imprese una contro l’altra con l’elemosina del Click Day, gli italiani pagano amare conseguenze”: commenta così il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni gli ultimi provvedimenti a capo di questa situazione economico-sanitaria che sembra ormai fuori controllo.
“Se così non fosse potrebbe apparire uno scherzo, ma purtroppo non lo è: la dura realtà è che gli imprenditori tra “nulla” e “piuttosto” sicuramente accettano il piuttosto, trovandosi così costretti a riaprire alle misere condizioni proposte. E non c’è niente da fare se non garantire più sicurezza sanitaria e risorse vere a fondo perduto per le imprese” si legge nella nota.
“Trovo criminale mettere le imprese della somministrazione di alimenti e bevande in guerra tra loro, dopo mesi di lassismo e scarsissima volontà di capire la condizione reale nella quale queste si trovano quando l’unica cosa da fare sarebbe garantire in primis più sicurezza sanitaria e poi vere e proprie risorse a fondo perduto per i lavoratori”.
“Le imprese hanno delle necessità chiare e semplici – continua il Senatore – e si traducono nella istituzione di un fondo di almeno 3 miliardi per investimenti sui beni strumentali, contributi regionali a fondo perduto che vadano a ristorare le realtà imprenditoriali, per almeno il 20%, calcolato sul fatturato che si sia ridotto di almeno il 25%, la cancellazione dell’IMU per almeno tutto il 2021, l’applicazione della cedolare secca per gli affitti al 10% a tutti quei proprietari che applicano uno sconto sull’affitto di almeno il 40% a partire dal 2021 fino al 2023 e la riduzione del 100% del cuneo fiscale per 5 anni per che assume a tempo indeterminato e del 50% per 5 anni per chi assume stagionali per almeno 6 mesi l’anno”. Queste le proposte di Forza Italia per cercare di risollevare un’economia ormai quasi al collasso.
“Le nostre proposte sono precise e costano molto meno di quanto lo Stato e le Regioni stiano pagando tra reddito di cittadinanza e cassa integrazione” incalza il Senatore Mallegni.
“La questione è di una gravità assoluta in quanto si assiste alla costrizione di imprenditori a rischiare la propria incolumità, e quella dei propri familiari e collaboratori, riaprendo nonostante le condizioni di sicurezza sanitaria pubblica non siano purtroppo tali da consentirci di farlo – e non certo per la qualità delle precauzioni richieste e pagate dalle nostre aziende” afferma così il Senatore azzurro sulla questione sanitaria, anch’essa molto precaria.
“Il folle gioco di Giani e compagnia sui colori della Regione, al quale stiamo assistendo da settimane, pone in evidenza la folle idea di una riapertura in assenza delle dovute garanzie, sia sanitarie che economiche, lanciando così allo sbaraglio cittadini ed imprese e creando il caos più assoluto. Avevo già detto che le riaperture – senza una logica chiara d’azione – potevano essere pericolose e infatti il Natale lo passeremo in lockdown! Non c’è niente da fare, la Sinistra, seppur “pitturata a tinte tenui”, continua nella sua battaglia contro le imprese alimentando una battaglia tra poveri, trascurando chi regge in piedi l’economia del paese e pensando che con l’assistenzialismo e l’elemosina si possano risolvere i problemi di chi paga le tasse e sostiene lo Stato ed in particolare tutti i dipendenti pubblici –escluse forze dell’ordine e personale sanitario - che fino ad oggi non si sono accorti dei sacrifici che stanno facendo gli imprenditori, i dipendenti e le loro famiglie” si legge ancora.
“Riassumendo – conclude il Senatore Mallegni – le attività che potranno riaprire non avranno i dovuti ristori e le persone non potendo viaggiare non potranno spendere: possiamo continuare così?”
Fonte: Forza Italia Toscana
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