Una cena solidale a domicilio per le famiglie in difficoltà: è l’iniziativa promossa dal Comune di Firenze con lo Storico Mercato Centrale di San Lorenzo, i commercianti di San Lorenzo, la Misericordia di Firenze, il Nucleo operativo di Protezione civile e l’azienda Postini Fiorentini, in programma per la serata di oggi giovedì 17 dicembre.
Una catena di solidarietà partita dal quartiere di San Lorenzo, coordinata dal piano terra dello Storico Mercato Centrale, la Pasticceria Sieni, il ristorante La Pentola dell'Oro, la Trattoria San Lorenzo e Cono Giglio. Tutti insieme i commercianti riuniti nel Ccn San Lorenzo, nonostante il periodo di difficoltà dovuto all'emergenza sanitaria, si sono rimboccati le maniche e hanno preparato una cena con i fiocchi: lasagne alla bolognese, misto di verdure e il Panettone della pasticceria Sieni, a cui si aggiungono i biscotti di Prato donati per l’occasione dal Caffè Neri. Impegnati nella consegna di questi “sacchetti solidali”, i volontari del Nucleo operativo di Protezione civile assieme ai Postini Fiorentini, per arrivare a 150 tra nuclei familiari o singoli cittadini in difficoltà. Il tutto è stato realizzato grazie alla collaborazione della Misericordia di Firenze.
“Fare squadra e aiutare chi è in difficoltà, è il filo conduttore di questa bella iniziativa. – sottolinea la vicesindaca Bettini – In questo momento così complicato, in città ci sono tanti esempi di solidarietà di cui essere orgogliosi. Stasera in campo ci sono realtà diverse che hanno messo a disposizione risorse, tempo e energie per gli altri, esempi di cittadinanza attiva declinati in varie forme: a tutti loro va un grande grazie”.
“Ogni anno a Natale le iniziative di solidarietà per le persone più fragili e meno fortunate sono sempre state tante - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -: penso, ad esempio, ai pranzi organizzati per i senza dimora e per gli anziani e alle feste per le famiglie in difficoltà. Quest’anno, nonostante la pandemia, le restrizioni anti-contagio e le tante difficoltà che molti cittadini stanno vivendo a causa del Covid, i nostri imprenditori e commercianti non si sono tirati indietro e, nonostante la crisi che anche loro stanno vivendo sulla loro pelle, hanno teso una mano alle persone che hanno più bisogno, perché la crisi ha aumentato la condizione di fragilità in cui già si trovavano. Questa iniziativa è un esempio bello e vero di cittadinanza attiva ed è anche l’esempio del grande cuore che da sempre caratterizza la nostra città, che in tutti i momenti di difficoltà si è sempre rimboccata le maniche e si è risollevata. Nella nostra comunità non c’è egoismo, prevale il senso di solidarietà. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, che regalerà una serata piacevole a tanti fiorentini, e la Misericordia, che ha individuato le famiglie a cui verrà consegnata la cena e che ogni giorno lavora per dare sostegno alle famiglie che sono in uno stato di fragilità economica e sociale”.
“Il piano terra del Mercato Centrale è da sempre il cuore di San Lorenzo. Per questo, anche questa volta, nonostante le difficoltà economiche che stiamo vivendo, non abbiamo voluto far mancare il nostro contributo. Nessuno va lasciato indietro e quello che ci ha colpito è la grande collaborazione che c'è stata tra chi ha fatto la spesa, chi ha cucinato e chi ha sporzionato” spiega Massimo Manetti, presidente del Consorzio del Mercato Centrale di San Lorenzo. “Questo è un quartiere vivo, popolare e solidale – aggiunge Andreina Mancini, titolare della Pasticceria Sieni -, noi anche durante il primo lockdown non abbiamo mai fatto mancare il nostro aiuto verso chi è in difficoltà con raccolte fondi, cesti solidali e tanto altro. È un momento duro per tutti ma non ci possiamo dimenticare di chi non riesce nemmeno ad arrivare a fine mese”.
“Le aziende del territorio vivono in simbiosi con la città, verso cui hanno delle responsabilità. – commenta Alessandro Prosperi di Postini Fiorentini - Questo è solo uno dei piccoli gesti che aziende come la mia cercano di fare per rispettare questo legame, soprattutto in questi momenti e ancor di più a Natale. Mi sento in dovere di dover essere qui oggi a dare il mio contributo per la città che amo”.
“Noi che siamo abituati a portare Firenze nel mondo consegnando i doni della vita sotto forma di midollo osseo necessario per i trapianti, oggi siamo molto contenti di poter essere al servizio della nostra città consegnando questi doni che porteranno un sorriso ai nostri concittadini colpiti dalla crisi dovuta alle restrizioni causa pandemia”, fa presente Massimo Pieraccini, responsabile Nucleo operativo di Protezione civile.
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