La 'Sala degli affetti', abbracci sicuri nella Rsa fiorentina

A partire da questa settimana, nella struttura di Reggello, gli anziani potranno interagire in piena sicurezza con i propri parenti

In un momento come quello attuale trovare una forma di socialità, cercando di evitare ogni minima possibilità di contagio al Covid-19, può rivelarsi fondamentale per la serenità quotidiana di alcuni soggetti. È quello che ha realizzato la Delfino Residenze, RSA del gruppo ARAT (Associazione Residenza Anziani Toscana), nella propria struttura Villa Poggio Adorno, con sede a Reggello, dando vita alla “sala degli affetti”.

Grazie a questa zona dedicata, i parenti degli anziani ospiti della Residenza potranno vedere, comunicare ma, soprattutto, entrare in contatto con i propri cari.

La stanza è già pronta ed attiva da questa settimana e i primi parenti hanno già potuto interagire con gli anziani con i quali, fino ad oggi, avevano potuto comunicare esclusivamente in maniera digitale. Questa iniziativa - fortemente voluta dalla proprietà della residenza, accolta con grande consenso da parte dei parenti degli ospiti e che ha permesso un miglioramento dell’umore agli anziani - rappresenta una valida alternativa, in piena sicurezza, alle norme vigenti che regolano le RSA e che impongono un blocco totale alle visite da parte di esterni.