“Gravissima l’intimidazione al nostro Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Cgil Toscana, che ieri si è visto recapitare nella propria abitazione una lettera con dentro un proiettile. A lui e alla Fiom va la totale vicinanza e la solidarietà mia e, mio tramite, di tutti gli organismi dirigenti della Confederazione, delle iscritte e degli iscritti della Cgil. Nel mentre condanniamo ogni forma di violenza diciamo chiaramente che non ci faremo intimidire, la nostra azione per il lavoro, per i diritti, per la democrazia continua e si rafforza” Lo dichiara Dalida Angelini. segretaria generale Cgil Toscana.
"La Fiom - si legge nella nota del sindacato da Roma - considera tali minacce gravissime e inaccettabili e, come sempre nella sua storia, condanna ogni atto di violenza ed esprime tutto il sostegno e la totale vicinanza a Massimo, che qualcuno tenta di colpire per il suo lavoro attento e responsabile di dirigente sindacale". "Confidiamo come sempre nel ruolo della Magistratura e delle Forze dell'ordine affinché si faccia luce al più presto. Nel frattempo, tutta la nostra organizzazione, territoriale e nazionale, è al fianco di Massimo Braccini per respingere ogni tentativo di intimidazione".
I COMMENTI
Il Bonafé (PD Toscana): "Mi auguro si trovi l'autore"
“Al segretario toscano della Fiom Massimo Braccini giunga la mia solidarietà e quella di tutto il Partito Democratico toscano. Mi auguro che venga al più presto trovato l’autore delle minacce che si nasconde dietro un proiettile nei confronti di chi invece porta avanti a viso aperto le battaglie dei lavoratori”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.
Fantozzi (FdI): "Condanna di ogni forma di violenza e intimidazione"
“Esprimo la mia solidarietà al viareggino Massimo Braccini, segretario della Fiom Cgil Toscana, che ha ricevuto una busta con dentro un proiettile. A lui e alla Fiom va la mia totale vicinanza, insieme alla condanna di ogni forma di violenza e di intimidazione -dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Vittorio Fantozzi- La difesa dei diritti e del lavoro sono un baluardo irrinunciabile per la democrazia. Confido, come sempre, nel ruolo della magistratura e delle forze dell’ordine affinché si faccia piena luce su questo grave episodio”.
La solidarietà di Sinistra Italiana
Tutta la nostra solidarietà a Massimo Braccini, segretario della FIOM Toscana. La busta con proiettile che ha ricevuto, ieri, è un atto gravissimo e inaccettabile. Nessuno pensi che si possa intimidire il sindacato con tali gesti. I compagni e le compagne di Sinistra Italiana Toscana saranno al fianco di Braccini e della Fiom-Cgil.
Il presidente di Confindustria Bigazzi: "Atto intimidatorio gravissimo"
Il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi esprime piena solidarietà al segretario toscano della Fiom Massimo Braccini:
“Un atto intimidatorio gravissimo che desta ancora più preoccupazione perché arriva in uno dei momenti più drammatici dal punto di vista sociale ed economico per il nostro Paese e per il nostro territorio. Per superare questa fase molto complicata della nostra vita civile ed affrontare le sfide che ci attendono, bisogna mantenere alto il clima di coesione e responsabilità. Imprese e lavoratori sono centrali e resteranno saldamente dalla stessa parte, perché operano entrambi per la crescita e lo sviluppo”.
Giani: "Un atto di gravissima intimidazione"
“Un atto di gravissima intimidazione, il tentativo di inquinare il clima sociale e politico in un momento di particolare ed acuta difficoltà per l’intera collettività. Sono certo che, come sempre, la forte e viva cultura democratica della Toscana saprà respingere il disegno di chi punta su violenza e intolleranza. A Massimo Braccini va la solidarietà mia e dell’intera giunta regionale”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta la notizia dell’invio di una busta con un proiettile al segretario regionale della Fiom-Cgil.
“Il sindacato – prosegue Giani – è uno dei cardini del sistema di relazioni sociali nel nostro Paese e sono destinati al fallimento i tentativi di minarne il ruolo. Mi auguro – conclude – che da parte di magistratura e forze dell’ordine si possa fare luce al più presto su questo grave episodio".
Il segretario della CISL Tiscana: "Gesto che ci riporta ad anni bui"
“Il gravissimo gesto intimidatorio di cui è stato vittima il segretario della Fiom Toscana ci riporta ad anni bui che speravamo di esserci lasciati alle spalle per sempre. A Massimo Braccini va la nostra solidarietà personale, quella delle nostre organizzazioni, quella delle donne e degli uomini della Cisl e della Fim.” Lo dicono il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza e il segretario generale della Fim-Cisl, Alessandro Beccastrini.
“Il periodo che viviamo – dicono Cerza e Beccastrini - è difficile e il mix di rabbia e paura che serpeggia tra gli italiani può creare un clima pericoloso. Ma siamo certi che il sindacato confederale saprà reagire e non verrà meno al suo impegno. Come non vacillò davanti al terrorismo, così saprà anche stavolta continuare l’impegno e il suo cammino a fianco e in difesa dei lavoratori e della democrazia.”
Nocentini (UIL Toscana): Piena solidarietà a Braccini e alla Fiom Toscana”
“Un atto gravissimo da respingere con forza. Non c’è spazio per coloro che vorrebbero intimidire il sindacato con gesti violenti e minacce. La nostra piena e totale solidarietà va a Massimo Braccini e a tutta la Fiom Toscana”. Commenta così Annalisa Nocentini, Segretario Generale UIL Toscana, la notizia del proiettile recapitato in una busta al Segretario Fiom Toscana Massimo Braccini.
Negrini (Legacoop Toscana): "Un atto estremamente grave da condannare con fermezza"
“Un atto estremamente grave e da condannare con fermezza”. Con queste parole il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini esprime a nome di tutto il movimento cooperativo toscano aderente a Legacoop la propria solidarietà a Massimo Braccini, appresa la notizia dell’invio di una busta con un proiettile al segretario regionale della Fiom-Cgil. “La fase che stiamo attraversando è difficile per l’economia e per il lavoro - sottolinea Negrini – ed è fondamentale rimanere solidali e andare tutti nella stessa direzione, condannando sempre ogni forma di violenza. Speriamo che i responsabili siano presto individuati”.
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