Un "sistema di potere instaurato da Mario Puglia", per anni sindaco del Comune di Vagli e adesso ancora vice, nato "abusando del suo ruolo nel Comune di Vagli, unitamente all’intera Giunta attuale e precedente e con i dipendenti dell’ufficio tecnico". Questa la nota che riguarda l'operazione di polizia giudiziaria tra le province di Lucca, Massa-Carrara e Reggio Emilia. In 5 sono finiti agli arresti domiciliari, indagati per un procedimento penale avviato nel 2018. Oltre 30 gli indagati tra amministratori e imprenditori.
Si indaga su una vera e propria "associazione a delinquere radicata fortemente all’interno del Comune di Vagli e capace di condizionarne pesantemente la vita economica ed imprenditoriale – con decine di reati posti in essere nel corso di numerosi anni dagli amministratori pubblici del Comune di Vagli di Sotto, loro familiari, imprenditori del settore marmifero ed edilizio". Si parla di "vera e propria spartizione di occasioni di guadagno utilizzando la struttura del Comune di Vagli come mezzo per raggiungere i propri obiettivi".
Le attività sono state condotte in sinergia e ciascuno per la parte di rispettiva competenza dalla Stazione Carabinieri Forestale di Camporgiano, dal Nucleo di Polizia Economico–Finanziaria del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Lucca, dalla Questura Squadra Mobile di Lucca, dalla Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, e dirette dal Sostituto Procuratore dott. Salvatore Giannino.
Già a giugno 2020 Mario Puglia era stato protagonista in negativo del rinvio a giudizio per truffa. Si parlava in quel caso di una pensione di invalidità recepita indebitamente per oltre 30 anni.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Vagli Sotto
<< Indietro