A Firenze scendono in piazza i lavoratori del settore culturale

Mercoledì 16 dicembre a Firenze nel piazzale degli Uffizi scenderanno in piazza le lavoratrici e i lavoratori del settore culturale, e tutti coloro che credono che i luoghi della cultura non possano essere i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire.

Alle ore 12.00 si terrà un colorato presidio sotto lo slogan “Non è tempo libero - riconoscimento, risorse, spazi” con gli interventi, tra gli altri, di Tomaso Montanari (Università per stranieri di Siena), Nicoletta Baldini (Associazione degli Utenti dell'Archivio di Stato di Firenze), Fulvio Cervini (Università di Firenze e presidente della Consulta Universitaria Nazionale per la Storia dell'Arte) e la lettura di dati e testimonianze sulle conseguenze delle politiche governative sul settore della cultura.

“Non chiediamo di riaprire, chiediamo una pianificazione, una visione, chiediamo di riconoscere il ruolo essenziale che gli spazi culturali rivestono per la nostra società” spiega Sara Migaleddu, attivista del movimento Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali, tra i promotori dell’iniziativa.

Al presidio aderiscono anche Associazione degli Utenti dell'Archivio di Stato di Firenze, Associazione Progetto Firenze, Biblioprecari Firenze, Professione Educatore Museale. La stampa e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. In allegato l’appello da cui prende il via la mobilitazione, che si terrà contemporaneamente in altre 12 città italiane.

 

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