Due presepi toscani sono esposti a Roma alla mostra 100 presepi in Vaticano allestita sotto il colonnato del Bernini in piazza San Pietro e organizzata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. A rappresentare Terre di Presepi, la rete presepiale più lunga d'Italia, la capannuccia toscana preparata dai presepisti della parrocchia di Roffia, comune e diocesi di San Miniato e il presepe sul foglio della macchina da scrivere realizzato da Elena Verdiani di Castelfiorentino.
"Una gradita sorpresa e una gratificazione la presenza in piazza San Pietro che conferma la bontà del percorso intrapreso sei anni fa. Quei presepi all'ombra del cupolone rappresentano i cento paesi e città della nostra rete" - spiega il coordinatore di Terre di Presepi Fabrizio Mandorlini. La mostra romana, inaugurata nel pomeriggio di ieri, domenica 13 dicembre da mons. Rino FIsichella sarà visitabile fino al prossimo 10 gennaio 2021. Ed è attesa come lo scorso anno, la visita alla manifestazione da parte di Papa Francesco.
Intanto, malgrado le limitazioni, la covid-19 non mette il bavaglio alle tradizioni e molti presepi storici e vie dei presepi, anche se solo per i propri comuni, hanno già aperto o sono in fase di allestimento. Per loro è stato approntato un apposito protocollo sanitario dove sono indicate le regole di comportamento per evitare assembramenti e visitare in sicurezza. In alcuni paesi si sta sperimentando un sistema di prenotazione oraria per la visita in prova nei giorni delle feste.
Fonte: Terre di Presepi
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