Si è concluso in questi giorni l'importante intervento di ripristino dell'alberatura a cipressi nel viale che conduce all'ingresso della Certosa di Farneta. Dopo l'analisi della condizione di salute delle piante già esistenti nella primavera scorsa, condotta sotto la guida dell'agronomo Francesco Lunardini, furono abbattuti 37 alberi fra quelle morti, gravemente malati o pericolanti.
Il progetto voluto e sostenuto dai Padri Certosini è stato cofinanziato dal Comune di Lucca e si è concluso la settimana scorsa con la messa a dimora di ben 87 nuovi cipressi toscani (Cupressus sempervirens) che hanno completamente reintegrato gli spazi vuoti. Il viale di accesso della Certosa tornerà fra qualche anno al suo aspetto monumentale ricostituendo uno dei più suggestivi paesaggi verdi del territorio comunale.
Le nuove messe a dimora proseguono anche in altre zone della città con il favore delle condizioni stagionali adatte a piantare le nuove alberature. In via Pascoli sono stati messi a dimora 25 nuovi ciliegi da fiore, mentre l'intervento di riqualificazione di viale Cadorna si è concluso con la sistemazione di 41 carpini piramidali. Altri 12 carpini sono stati piantati nel parco giochi di Antraccoli. Le alberature di piazzale don Baroni sono state integrate con 5 nuovi liquindambar, 8 querce e 4 tigli sono stati piantati al parcheggio Palatucci e 4 magnolie in via Stocchi a San Marco.
“Come promesso, stiamo provvedendo a integrare le alberature urbane della città, là dove erano rimasti spazi vuoti per la morte o l'abbattimento delle piante malate – afferma l'assessore al verde pubblico Celestino Marchini – sono particolarmente soddisfatto per l'intervento al viale monumentale della Certosa di Farneta ma anche per la ricucitura arborea dei filari delle nostre principali strade urbane che riacquistano così un aspetto ordinato e verde”.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa
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